CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] X(1901), p. 4; C. Lorenzetti, L'Accademia di Belle Arti di Napoli, Firenze 1952, pp. 55, 19; F. De Filippis, Il palazzo reale, Napoli 1960, p. 54; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 395, 401.
Per Antonio: C. Guerrin ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] dal naufragio (Palermo, S. Ignazio all'Olivella), che nel 1856 presentò fuori concorso all'Esposizione di belle arti nel palazzo senatorio di Palermo e poi, nel 1861, all'Esposizione nazionale di Firenze.
Il bozzetto di quest'opera, conservato presso ...
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BRUNI, Giuseppe
Maria Walcher
Figlio di Angelo e di Teresa Coretti, nacque a Trieste nel 1827. Le prime notizie su di lui ci sono offerte nel 1865 dal Righetti secondo il quale il B. - pur non avendo [...] al posto dell'antica chiesa di San Pietro, di proprietà del comune che lo "affittò ad uso di locanda" (Generini). Di questo palazzo il B. diede due progetti: un primo che risale al gennaio del 1870 (rimangono, datati e firmati da lui, la pianta del ...
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AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Primogenito di Giovan Carlo e di Lucrezia Affaitati, successe al padre nella baronia di Ghistelles nel 1560. Restò al di fuori dei commerci, lasciando la [...] Cautume du Bourg de Bruges, in Coutumes du Pays el Comté de Fiandre, I, Bruxelles 1883, p. 175; I. Camelli, Il palazzo Affaitati, nuova sede del Civico Museo, in Cremona, dic. 1929, pp. 976 ss.; J. Denucé, Inventaire des Affaitadi, Anvers-Paris 1934 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] l'iconografia della Notte, dell'Aurora e del Giorno, in Schifanoia, 2002, nn. 22-23, pp. 137-140; Scultura antica in palazzo Altemps, a cura di M. De Angelis d'Ossat, Milano 2002; K. Takahashi, L'apparato funebre per l'anniversario di papa Gregorio ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] , 10 giugno 1890; Progetto di un monumento nazionale a Caprera, in L'Illustrazione italiana, 16 apr. 1899, p. 197; F.P., Il nuovo "palazzo degli studi" in Lugano, ibid., 8 genn. 1905, p. 42; S.G., L'architetto G., ibid., 9 apr. 1905, p. 173; E.P ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] , Palermo 1937; S. Bottari, F. Paladino, in Rivista d’arte, s. 2, X (1938), pp. 23-47; Mostra del Cinquecento toscano in palazzo Strozzi, Firenze 1940, pp. 203 s., 206; C. L. Ragghianti, Miscellanea minore di critica d’arte, Bari 1946, pp. 163-165; S ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] in Vaticano: appartamenti privati e di rappresentanza, in Storiadell’arte, 1996, n. 88, pp. 341-370; M.B. Guerrieri Borsoi, Palazzo Besso. La dimora dai Rustici ai Paravicini e gli affreschi di Tarquinio Ligustri, Roma 2000, pp. 42, 51; Id., Novità ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] N. Vacca, La colonna di s. Oronzo in Lecce, Lecce 1938, pp. 18-20; V. Liaci, Opera di un architetto leccese il palazzo degli Imperiali di Manduria, in Gazzetta del Mezzogiorno, 28 marzo 1957; P.F. Palumbo, M. M. e le sue fabbriche, in Studi salentini ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] si deve capovolgere). Si può supporre che a Parma divenisse aiuto di Agostino Carracci, negli anni in cui questi lavorava agli affreschi del Palazzo del Giardino e fino alla sua morte (1602), dal fatto che il duca di Parma mandò il B. e il giovane ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...