DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] di Francia (un enorme affare commerciale che i mercanti genovesi seppero sfruttare abilmente), egli ospitò nel suo palazzo Alberto Fieschi, autorevole rappresentante della famiglia guelfa contro cui altri membri dei Doria erano in lotta accanita (23 ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] Pallavicino dimostrò di apprezzare le arti, in particolare la pittura e la scultura; proprio Paolo Gerolamo fece costruire nel palazzo di Via Luccoli la ‘galleria’ per esporvi la sua collezione di quadri, in parte ereditati e in parte acquistati ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] 218). Malgrado le considerevoli facoltà economiche, Parenti non aderì alla tendenza del patriziato fiorentino a costruirsi un grande palazzo di famiglia, limitandosi ad ampliare e ristrutturare la residenza paterna.
Marco Parenti cessò di vivere il 7 ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] n. 42; Ibid., Carte dell'Ancisa, CC, cc. 811v: 814v; KK, c. 262v; Ibid., Carte Pucci, 593, n. 47; Ibid., Priorista di Palazzo, cc.113v, 118v, 122v; Ibid., Priorista Fiorentino Mariani, I, c. 66; Ibid., Tratte, nn. 341 (estrazioni di vicari, podestà e ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] i figli dei tubercolotici e creato l'associazione assistenziale Pane per tutti; aveva anche fatto restaurare a sue spese palazzo Madama.
Contro la progressiva emarginazione cui era costretto, il L. fece tuttavia subito pesare tutta la sua influenza e ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] , la somma di 15.000 scudi d'oro, oltre ad un palazzo e a dodici case a Roma, nel rione Ponte. Questo figlio Repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp. 71, 151;L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, Firenze 1972, II, p. 675ss.; ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] , con la quale chiedeva che fosse liberato dal Comune - che vi ospitava il capitano del Popolo e altri uffici - il palazzo degli Alessi, da lui stesso acquistato per Ciampolo Franzesi e sua moglie, la senese Tessa di Bernardino Piccioli. Il G. fu ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] potuto pervenire a ulteriori successi se un'infezione alla gola non lo avesse portato a morire a 56 anni, nel suo palazzo di Tolmezzo, il 17 giugno 1747.
Dalla moglie, Anna, il L. ebbe quattro figlie e un figlio, Pietro Antonio. Nel testamento ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] carne per le truppe alleate. La terza, e più importante, iniziativa cui partecipò la Gondrand-Mangili fu la società anonima Palazzo del ghiaccio, costituita nel 1923 per la costruzione e l'esercizio di una pista di pattinaggio sita a Porta Vittoria ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] . 1952, lasciando grossa parte delle sue fortune all'asilo infantile, ad enti religiosi e all'ospedale (cui destinò il proprio palazzo), che oggi porta il suo nome.
Fonti e Bibl.: Notizie statistiche sulle società italiane per azioni 1918, s. I. né ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...