BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Nella nuova versione del 1875 il testo risultò molto alleggerito con l'omissione della prima parte del primo atto (scena del "Palazzo"), dell'intermezzo sinfonico tra il quarto e il quinto atto ("La battaglia") e di altre parti dei due primi atti; il ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , discussa dalla critica, alle repliche e si recò a Genova in febbraio per le prove della Loreley:qui, al palazzo Doria, fu accolto affabilmente da Verdi, intento a comporre Falstaff. Dirigeva Toscanini, con successo entusiastico, ma Verdi non era ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] 3.634 per restauri e lavori "reputati necessarissimi e senza pompa veruna" (C.M. Mancini, S. Apollinare. La chiesa e il palazzo, Roma 1967, p. 26).
II C. improvvisamente venne a morte a Roma il 12 genn. 1674.
Dopo solenni esequie tributategli dagli ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] , nel 1962 Turandot al San Carlo, Carmen alla Fenice, Il trovatore al Festival di Salisburgo (direttore Herbert von Karajan) e al Palazzo dello sport di Pesaro, l’apparizione nella Tosca alla Staatsoper di Vienna e al Kursaal di Lugano, nel 1963 Il ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] inoltre il dramma serio Zenobia in Palmira con musica di Anfossi, rappresentato con scene e costumi di sfarzo straordinario nel palazzo di Gatčina per il compleanno di Maria Feodorovna (15 ott. 1797) e la citata cantata Il Genio della Russia (Marte ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] in campo azzurro e in figura di labirinto, nel celebre soffitto di uno dei più deliziosi camerini di Isabella, nel palazzo ducale di Mantova.
Fonti e Bibl.: Mantova, Archivio storico Gonzaga, Lib. cop. lett., ad annos et menses: 1495, 24 gennaio ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Ferdinando Carlo per il C. si "manifestò nelle transazioni immobiliari e finanziarie dell'autunno 1662: l'arciduca gli cedette un palazzo con terreno e riscattò per 6.000 fiorini la casa di Innsbruck concessa al C. nel 1659, affinché egli potesse ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] cui il sovrano vittorioso sui nemici della Francia è esplicitamente menzionato, rispettivamente, dalla Ninfa della Senna, che sullo sfondo del palazzo e dei giardini delle Tuileries si chiede se "le Héros que j'attends ne reviendra-t-il pas?", e da ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] al Florimo - pubblicata parzialmente dal Pastura - pare certo che, dal novembre 1830 a tutto il 1831, il B. sia stato ospite nel palazzo degli Appiani in Borgo Monforte a Milano. Scrivendo al Lamperi il 7 febbr. 1831, egli lo informava tra l'altro di ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 'intervento dell'ambasciata austriaca a Parigi, gli fu consentito di tornare a Bergamo, ove giunse il 7 ott. 1847, accolto nel palazzo della contessa Rosa Rota Basoni, che si prese amorevolmente cura di lui fino alla morte avvenuta l'8 apr. 1848. L ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...