CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] 1960, pp. 11-14, 16, 114 s., 118 s., 124 s., 368, 564; IV, 2, ibid. 1956, pp. 651 s., 655; A. Schiavo, Palazzo Torlonia, in Capitolium, XXXV(1960), 5, pp. 3-11; M. E. Cosenza, Biographical and Bibliogr. Dict. of the Italian Humanists and of the World ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] collegati fra loro da uno scenografico padiglione a due rampe semicircolari (disposte a forbice per favorire l'accesso al palazzo anche alle carrozze), preceduto da due vasche circolari: soluzione questa che, anche se non è stata realizzata, non ha ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] punto il timore del C. di perdere in breve termine la libertà divenne certezza, per cui si decise ad abbandonare il suo palazzo "ai Cesarini" e la città. Partì la sera del 31 marzo 1731 su un carrozzino insieme con il suo maggiordomo, conte Cutiello ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 73-143; F. Mancinelli, Il Palazzo Apostolico Vaticano dalle origini a Sisto IV, in Il Palazzo Apostolico Vaticano, Firenze 1992, pp. 31-38; A.M. Voci, Nord o Sud? Note per la storia del ...
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priore
Il superiore di un monastero o convento. A Firenze nell’età comunale, titolo dei rappresentanti delle , che divennero una carica stabile con le riforme del 1282. Inizialmente erano tre e rappresentavano [...] il loro numero variò, come anche le modalità della loro elezione e la durata della loro carica, spesso limitata a due mesi. I p., detti signori, costituirono il governo del comune che per questo fu definito signoria (da cui Palazzo della Signoria). ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] camerlengo. Legò il suo nome, a Roma, alla costruzione della chiesa di S. Lorenzo in Damaso e del circostante palazzo, detto poi della Cancelleria, e diresse i lavori di apertura della via Alessandrina, che doveva congiungere il Vaticano col ponte ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] , ma l'attaccamento alla sua diocesi e i malanni dell'età lo indussero a rimanere ad Aix e a rinunciare.
Morì nel suo palazzo episcopale il 4 nov. 1685 e fu seppellito nella chiesa metropolitana del S. Salvatore di Aix.
Solenni funerali in suo onore ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] cura di S. Morpurgo, P. Papa, B. Maracchi Biagiarelli, Roma 1887-1962, pp. XI, XIV, XV, 264; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell’arte, I, Firenze 1972, pp. 383-386; S. Parodi, Catalogo degli accademici dalla fondazione, Firenze ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] dell’Assemblea annuale dell’episcopato tedesco.
Nell’abbazia, fondata nel 744 su terre donate da Carlomanno maestro di palazzo dei Franchi, e organizzata sul modello dei monasteri benedettini italiani, alla diretta dipendenza dalla Santa Sede, fiorì ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] , G. de M. pittore di affreschi, in L'Arte, XXIX (1926), pp. 267-276; M. Donati, Dell'attività di G. di M. dal palazzo Vaticano, in Rendiconti della Pontificia Accademia romana di archeologia, s. 3, XXV-XXVI (1949-51), pp. 267-276; L. Berti, M. e il ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...