Vescovo (n. 970 circa - m. Paderborn 1036); cappellano di corte di Ottone II e di Enrico II, fu da questo nominato vescovo di Paderborn, e consacrato a Goslar nel 1009. Pur avendo avuto non poca influenza [...] il monastero di Abdinghof (1015) come filiazione di Cluny (la cui riforma egli propagò e difese), costruì un nuovo palazzo vescovile, fornì la città di una nuova cinta di mura. Contemporaneamente provvide all'organizzazione e alla formazione morale e ...
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BERIO, Carlo Giuseppe Vespasiano
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1712 da illustre famiglia genovese; abbracciata la carriera ecclesiastica e divenuto dottore in teologia, entrò a far parte, nel [...] genovese del suo tempo e nella divulgazione delle più recenti scoperte scientifiche. Raccolta nella sua abitazione in palazzo Raggi una vasta biblioteca, ricca di incunaboli e di rari cimeli, ma soprattutto specializzata in materie scientifiche ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] la portavano dietro nei loro prolungati soggiorni in città del Lazio e dell'Umbria, non si spostava mai da Avignone. Il palazzo dei papi, che vi fu costruito durante i pontificati di Benedetto XII (1334-1342), Clemente VI (1342-1352) e Innocenzo VI ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] società veronese. Importante è anche l'insieme di beni, e di investimenti, che la famiglia è venuta realizzando: al palazzo dei Tolentini, la "domus magna" situata a S. Simeone profeta, nella direzione di S. Giovanni Evangelista (Civico Museo Correr ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] 1979, pp. 176, 186), venne nello stesso anno proposto dal Vanvitelli per la decorazione della sala della guardia del corpo del palazzo reale di Caserta (cfr. lettera del 3 sett. 1772, in Spinosa, 1972, p. 211).
Nel 1773 realizzò la Deposizione per S ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] in Mélanges de l’Ecole Française de Rome. Italie et Mèditerranée, CXV (2003), 1, pp. 345-366; S. Leone, The Palazzo Pamphilj in Piazza Navona: constructing identity in Early Modern Rome, London 2008, ad ind.; B. Borello, Sapere di esserlo. Fratelli ...
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Città della Francia sud-orientale (51.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Haute-Savoie, sulle sponde nord-occidentali del lago omonimo (28 km2). Per la sua posizione e per i suoi quartieri [...] monumenti: il castello (sec. 12°-16°); la chiesa di S. Maurizio (sec. 15°); la cattedrale, gotica (sec. 16°), il palazzo vescovile. Nel monastero della Visitazione (1900) sono conservate, nella chiesa dedicata al santo, le reliquie di s. Francesco di ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Orsini, la cui madre, Adriana del Mila, era figlia di Pedro, cugino dell’allora cardinale Rodrigo Borgia, nel cui palazzo vennero celebrate le nozze (9 maggio 1490). Invaghitosi della bellissima Giulia, con la quale almeno dal 1491 ebbe una relazione ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] affidò in custodia al notaio A. Diana.
Il L. morì a Girgenti il 4 ott. 1768.
Le spoglie imbalsamate vennero esposte nel palazzo vescovile fino al 7 ottobre, quando ebbero luogo i funerali e fu aperto il testamento. Gli fu eretto nella cattedrale un ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] nel 19° secolo. Si tratta di un complesso (m. 550250), collocato nel punto più alto dell'area, che comprende un palazzo a due piani, detto Kaiserhaus. Esso presenta al piano inferiore una struttura a due navate e al superiore la sala principale a ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...