DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] Giovanni; ma sappiamo che almeno un altro figlio maschio morì alla nascita o subito dopo.
La famiglia abitava in un aristocratico palazzo in stradone S. Fermo; dalle cifre di estimo (del 1584, del 1605 e del 1625) essa appare notevolmente agiata; il ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] beni della mensa vescovile fece costruire nella tenuta di Roselle un capannone murato), di restauri edilizi (al vecchio palazzo vescovile) e di riordino dell'archivio della curia.
Le sue preoccupazioni genuinamente pastorali si scontrarono subito con ...
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ALBERTONI, Ludovica
Alberto Merola
Nacque a Roma da Stefano e da Lucrezia Tebaldi, entrambi di nobili e facoltose famiglie romane. Rimasta orfana del padre, a due anni fu affidata, per le seconde nozze [...] . In occasione del Sacco di Roma del 1527 l'A., che riuscì a trovar ricovero presso il cardinale Colonna a palazzo della Cancelleria, si dimostrò particolarmente forte e caritatevole nel soccorrere i suoi concittadini più disgraziati.
Morì di febbri ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] -59).
2. Giuseppe Luigi (Tripoli di Siria 1710 circa - Roma 1782), nipote di Giuseppe Simonio, fu interprete del Sacro Palazzo Apostolico, prof. di siriaco (1737) e di liturgie orientali (1749) alla Sapienza e di lingue orientali a Propaganda Fide ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] es. ad alcuni monumenti importanti come la Cuba o il Palazzo della Zisa a Palermo (Staacke 1991); sopravvivono però nella araba si rintracciano anche nell'architettura (in particolare il Palazzo della Zisa di Palermo, pur costruito in epoca normanna, ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] il Collegio, senza Roberto e gli altri cardinali fuggiti, l'aveva intronizzato nella cappella. Di nuovo il C. si fermò nel palazzo. La domenica mattina Roberto di Ginevra arrivò in Vaticano e si prosternò davanti al nuovo papa. E quando questi andò a ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] la laurea la C. tornò a Venezia, ma verso la fine del '79 decise di trasferirsi definitivamente a Padova, nel palazzo che la famiglia possedeva in contrada del Santo. Riprese qui con rinnovato impegno gli studi, dedicandovisi - a parere del Rinaldini ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] dopo la morte del cardinale Barbo, il 2 marzo 1491.
Defunto Innocenzo VIII, il L., che fino ad allora aveva abitato nel palazzo di S. Martinella sul colle Vaticano, si ritirò in una sua casa in Borgo. Dopo l'elezione di Alessandro VI, fu sostituito ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] canonico.
Per servizi resi a Cesena, al B. ancora vivente fu dedicato nel 1733 un busto nella sala maggiore del palazzo pubblico. Del suo affetto alla patria, così largamente dimostrato con gli studi e gli scritti, egli diede testimonianza anche nel ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] pacificazione del Papato con Enrico di Navarra, da lui fortemente voluta.
Peretti morì a Roma il 2 giugno 1623 nel palazzo della Cancelleria.
Fu sepolto nella cappella del S. Presepio nella chiesa di S. Maria Maggiore, dove aveva egli stesso voluto ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...