FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] alla stesura del breve Dominus et Redemptor, e d'altra parte è accertato che egli "bazzicava nel circolo dell'Archetto" a palazzo Corsini (Dammig, p. 236), era apprezzato dall'inviato di Spagna E. de Roda, e senza dubbio riceveva nella sua accademia ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] che le distingueva, si decise di acquisire una sede. Per mezzo del carmelitano scalzo Domenico di Gesù Maria fu acquistato un palazzo, situato nella piazza di S. Pantaleo, da Vittoria Cenci marchesa de Torres, per la somma di 10.000 scudi, pagata in ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] conto dei loro orientamenti a proposito della Riforma.
Era tornato a Roma nel maggio del 1564, quando in casa sua, nel palazzo Colonna di piazza dei SS. Apostoli, si attuava un compromesso fra lui e il vescovo di Tivoli. Quale abate commendatario di ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] Paolo Gualdo e a Michelangelo da Caravaggio: una lettera ritrovata, in Arte veneta, 1999, pp. 164-169; M.B. Guerrieri Borsoi, Palazzo Besso. La dimora dai Rustici ai Parravicini, Roma 2000, ad ind.; P. Robb, M. L’enigma Caravaggio, Milano 2001, ad ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] di D. a Radicofani è contenuta in un atto relativamente tardo, del 2 genn. 1282, in cui si menziona il palazzo dei conti di Radicofani posto nel castello. Sono probabilmente da rifiutare, come prive di fondamento, le affermazioni fatte dall'Ughelli ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] della Rota romana, iniziando così l'ascesa che lo porterà alla dignità cardinalizia nel 1611; dallo zio egli ereditò anche il palazzo in via dei Coronari, a Roma, e fu sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] sapere teologico, dall'altro l'esperienza ottenuta in quattordici anni di attività oratoria svolta presso la S. Sede: Prediche dette nel Palazzo Apostolico, edite per la prima volta a Roma in tre volumi nel 1713 e ristampate a Milano nel 1715 e nel ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] da G. D’Avenel. Amante della cultura e delle belle arti, fondò l’Académie de France e raccolse nel suo palazzo di Place Royale a Parigi una preziosa biblioteca (oggi fa parte della Bibliothèque nationale) e ricchissime collezioni d’arte.
1585
Nasce ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Lateranense. Pur non essendo entrato formalmente al servizio del cardinale come suo salariato, né avendo dimorato con lui nel suo palazzo alla certosa di Ferrara, fu suo coadiutore al vescovato ferrarese e fra il 1520 e il 1529 ricoprì lo stesso ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] 14 dic. 1588. Il Medici gli permise anche di sostenere il cardinalato con un alto tenore di vita, donandogli un palazzo e due abazie nelle diocesi di Carrara e di Padova. Rappresentante ordinario degli interessi toscani in seno alla corte pontificia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...