LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] l'iconografia della Notte, dell'Aurora e del Giorno, in Schifanoia, 2002, nn. 22-23, pp. 137-140; Scultura antica in palazzo Altemps, a cura di M. De Angelis d'Ossat, Milano 2002; K. Takahashi, L'apparato funebre per l'anniversario di papa Gregorio ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] in Vaticano: appartamenti privati e di rappresentanza, in Storiadell’arte, 1996, n. 88, pp. 341-370; M.B. Guerrieri Borsoi, Palazzo Besso. La dimora dai Rustici ai Paravicini e gli affreschi di Tarquinio Ligustri, Roma 2000, pp. 42, 51; Id., Novità ...
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concistoro
In Roma antica, corpo consultivo o consiglio intimo dell’imperatore romano, così denominato, al posto del precedente consilium, a partire da Diocleziano; dall’età di Costantino fu costituito [...] dai titolari delle quattro cariche centrali: il maestro degli uffici, il questore del sacro palazzo, il comes delle sacre largizioni e quello del patrimonio privato, nonché da alcuni altri alti dignitari militari e civili (comites consistoriani).
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] in cui aveva abitato Giovanni XXII e nel giugno del 1336 manifestò il suo proposito di costruire ad Avignone "un palazzo speciale in cui il pontefice romano potrà abitare quando e per quanto tempo riterrà necessario". Il suo predecessore si era ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] 59 A. Moro, Lettere dalla prigionia, cit., pp. 25-27.
60 Ibidem, pp. 37-38.
61 Una fotografia del rifugio di Tompkins in palazzo Lovatelli si trova in M. Rendina, Un «spia» nascosta a Roma ai tempi di Kappler. E il maggiore Tompkins sempre insieme ai ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] ’estensione di 950 ha circa. Attraversata dall’Eufrate, era divisa in un settore est, con i centri politico-amministrativi, il palazzo reale e gli edifici templari, e in uno ovest, di più recente formazione. Il polo orientale era dotato di una doppia ...
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Ecclesiastico (Cernobbio 1526 - Roma 1607). Arcivescovo di Manfredonia (1562), poi cardinale (1565), prese parte attiva alla politica della Santa Sede; fu (1572-85) potente segretario di stato di Gregorio [...] XIII, e continuò ad avere mansioni importanti sotto i suoi successori. Costruì villa d'Este a Cernobbio, il palazzo Gallio a Gravedona e una villa a Frascati. Fu conte delle Tre Pievi (Gravedona, Sorico e Dongo), per investitura di Filippo II di ...
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Teologo (Taggia 1748 - Roma 1825), domenicano. Nel 1803 fu chiamato a Roma e incaricato di confutare le critiche rivolte dal canonista lovaniese J. Le Plat e da altri teologi alla bolla Auctorem fidei [...] con la quale Pio VI aveva condannato il sinodo di Pistoia. Maestro del Sacro Palazzo (1815), fu intransigente sostenitore degli atteggiamenti più conservatori degli ambienti di Curia sia in campo politico sia sul terreno dottrinale. Ebbe un breve ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] sua formazione: comunque nel 1462 risulta già definito "egregius utriusque iuris doctor" e più tardi figura tra gli uditori del Sacro Palazzo. Le prime notizie sul conto del D. sì hanno quando, durante il pontificato di Pio II, si acuì la questione ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 181-184; A. Ruggeri Augusti, Due busti robbiani,in Boll. annuale dei Musei ferraresi, I(1971), pp. 61-64; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze...,Firenze 1972, I, pp. 178, 340; II, pp. 611 fig. 493, 613; A. Archi-N. Piccinini, Faenza com'era,Faenza ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...