FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , "grande e grosso tanto che non saria conosciuto da persona che l'havesse veduto un anno in qua", prese alloggio nei palazzi vaticani, ma, anche questa volta, "senza negotiare altro che le cose de la sua legatione" (G. Bianchetti a G. Della Casa ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] agli inizi del Quattrocento era tra le prime per ricchezza e risiedeva nel proprio palazzo - un antico castello restaurato - di piazza della Cisterna. Il C. potrebbe essere nato anche nella città di Pavia, visto che pavese è detto nella bolla di ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] la venerazione della tomba di Costantino. Un’altra chiesa con uguale dedica fu edificata da Basilio I all’interno del palazzo τῶν Πηγῶν. Di altre non si possiedono che informazioni incerte e frammentarie.
L’Apostoleion e il mausoleo di Costantino
Un ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] Dopo la nomina dello zio a cardinale da parte di papa Leone X, avvenuta nel 1513, si stabili con lui nel palazzo adiacente la sede papale, dove svolgeva le mansioni di segretario, curando la corrispondenza del cardinale (come appare da due lettere di ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] Salimbene de Adam, in forza dei legami di parentela - suscitò l'immediata reazione della parte imperiale: re Enzo occupò il palazzo vescovile di Reggio e costrinse l'eletto a lasciare la città e a rifugiarsi a Mantova.
Anche Reggio divenne in quel ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] presenza di Ottone III. Verso la fine dell'anno seguente assisteva, nel palazzo dell'imperatore, al riconoscimento dei contestati diritti dell'abbazia di Farfa su S. Maria in Minione. Una bolla di Giovanni XVIII dei 29 marzo 1005 fa menzione di ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] Barbaro, dal Priuli e da diversi autori contemporanei).
Da due anni la famiglia risiedeva nel palazzo di S. Polo; ricchissima ed influente, proprio nella seconda metà del XVI secolo essa avrebbe visto numerosi suoi esponenti pervenire alle principali ...
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Teologo (Calatayud, Saragozza, 1533 - Napoli 1593); gesuita, poi cappuccino, insegnò allo studio generalizio di Bologna, tentando la conciliazione tra le dottrine di s. Bonaventura e di s. Tommaso (S. [...] Bonaventurae Summa theologica, vol. I, 1593; opera incompleta). Si impegnò anche nella creazione di istituti assistenziali (a Napoli fondò il Reclusorio della Solitaria di Palazzo, per ragazze di origine spagnola). ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] decise perciò di rifugiarsi a Viterbo. Il 12 agosto 1484 Sisto IV morì e i sostenitori dei Colonna devastarono il palazzo di Girolamo Riario, che abbandonò l’assedio di Paliano, roccaforte colonnese, e marciò su Roma. Sembrava la premessa di un ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] il giorno di Natale dal poggiuolo di palazzo Loredan, nel quale aveva violentemente attaccato il d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 562; F. Lampertico, Ricordi storici di palazzo Loredan, in Nuovo arch. veneto, V (1893), pp. 225-285; P. Balan, Storia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...