BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] 1610 e affrescata dal Reni, il giardino del Quirinale, la cappella Paolina, l'acquedotto dell'Acqua Paola, l'interno e la facciata di palazzo Borghese, o ancora le famose fontane del Maderno a piazza S. Pietro e in altre piazze romane - il B. ebbe in ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] rettore del collegio stesso, A. Agazario, e un certo L. Baldassino di Senigallia. Il 24 novembre dell'anno seguente, nel palazzo del cardinale G. Rusticucci, il G. fu ordinato chierico. In quegli anni il musicista, in qualità di maestro di cappella ...
Leggi Tutto
FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] , 27 sett. 1933; G. Vale, La chiesa di S. Maria diFossale a Gemona, Gemona 1943, p. 11; G. Biasutti, Storia e guida del palazzo arcivescovile diUdine, Udine 1958, pp. 17, 33; G. Marchetti, Gemona e il suo mandamento, Udine 1958, pp. 75, 112, 117; C ...
Leggi Tutto
GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] del 1913-14 fu ritenuta causa della malattia che il 31 gennaio lo portò alla morte nel suo appartamento romano di palazzo Borghese. Ebbe solenni esequie nella sua chiesa di S. Marcello, ma la tumulazione avvenne nella nativa Maratea.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] rientrare in Italia e trattenersi nella sua città natale, ove lo raggiunse la nomina a lettore di teologia del Sacro palazzo lateranense, dopo avere giurato, secondo l'uso, nelle mani del cardinale francescano Gentile, prete di S. Martino ai Monti ...
Leggi Tutto
FERRERI, Vincenzo
Graziella Sica
Nacque a Perugia nel 1762, stando a quanto indicato nell'atto di morte; nei registri parrocchiali che lo menzionano l'anno di nascita oscilla invece tra il 1762 e 1764 [...] de Parme et ses concours à la fin du XVIIIe siècle, in Gazette des beaux-arts, II (1910), p. 162; G. Briganti, Il palazzo del Quirinale, Roma 1962, p. 34; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, Wien 1967, I, p. 336; III, pp. 953, 980; D. Ternois ...
Leggi Tutto
DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] per la sua memoria e la salvezza della sua anima: alle basiliche romane di S. Pietro e di S. Maria Maggiore lasciò il suo palazzo (venduto il 1° ott. 1431 all'Ordine teutonico); a S. Maria Maggiore una casa e vigne per l'erezione di un altare; una ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] stabilmente nella città ligure a seguito dell'incontro con G. Lomellini, futuro doge, che gli affidò l'incarico di decorare il suo palazzo, nei pressi della Zecca, con episodi tratti da La Reina Esther, poema di A. Cebà, apparso a Genova nel 1615. Il ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Lenzi fece parte dei tre maggiori. L'ascesa sociale della famiglia nella seconda metà del Quattrocento portò alla costruzione del palazzo Lenzi, nell'attuale piazza Ognissanti. Francesco Lenzi, zio del L., fu membro degli Otto di guardia e di balia ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] s., 270; C. Piana, Ricerche su le Università diBologna e di Parma nel secolo XV, Firenze 1963, p. 7; A. Schiavo, Il palazzo della Cancelleria, Roma 1964, pp. 53, 64; A. Ilari, Frascati tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1965, pp. 80-82, 101 s., 104 ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...