CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] di molta energia" nella difesa della fede cattolica e fu nel 1559 "uno dei nominati per successore al maestro del sacro palazzo" (come risulta da una lettera di raccomandazione inviata da Renata di Francia a G. Grandi), si segnalò come teologo di ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] , senza però procedere subito alla proclamazione formale dell'eletto, alle acclamazioni e all'insediamento di rito nel palazzo lateranense. Scioltasi la riunione, sembra che il diacono G. (secondo il Liber pontificalis, spinto dalla sua ambizione ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] fu nominato vescovo di Fossombrone il 15 maggio 1579. Provvide ad ingrandire con appartamenti e con la torre il palazzo vescovile. Il 10 genn. 1586 pronunziò nella cattedrale un'orazione commemorativa della morte della sorella Vittoria e di Flaminio ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] rappresentato nel teatro dei Barberini alle Quattro Fontane e a palazzo Farnese. Nel medesimo periodo (1654-1656) fu al servizio di F. Acciaiuoli, musica di A. Melani), rappresentato nel palazzo del connestabile L. O. Colonna in Borgo. Il 2 sett ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] ), detto Pietro, che ebbe da Caterina Nani di Antonio un unico figlio maschio, Bortolo (I; 1692-1762), detto Gerolamo, trasferitosi dal palazzo di rio Marin a S. Barnaba, al ponte di Ca' Foscari. Il G. fu registrato nei Libri d'oro delle nascite dell ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] di quello stesso mese. Solo agli inizi di novembre fece ritorno a Genova; il 15 di quel mese, infatti, nel suo palazzo presso S. Lorenzo ricevette le decime raccolte nella diocesi di Savona. In quel periodo era stato nominato da Urbano VI collettore ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] in cui il D. era già morto.
L'unica carica pubblica che il D. sembra aver ricoperto è quella di capitano del palazzo della Signoria, un ufficio della durata di un anno e al quale, originariamente, doveva essere eletto solo un forestiero, ma che sul ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] prevedeva l'apertura di una nuova via - la via Giulia - interrotta da una grande piazza su cui sarebbe stato eretto un nuovo palazzo destinato all'esercizio della giustizia, e che in tal modo avrebbe spostato il centro della città verso la zona dei ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] Ss. de' Miracoli che si venera nella chiesa di S. Romano di Lucca, Lucca 1856; Lettere del r.mo p. maestro del S. Palazzo apostolico V. Gatti e di s. em. Antonio De Luca, prefetto della s. congregazione dell'Indice, relative al giudizio della S. Sede ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] dovette sviluppare presto interessi letterari ed eruditi, perché da giovane frequentò le dotte accademie "del giovedì" tenute nel proprio palazzo dal marchese S. Maffei. Il 22 ott. 1748 il G. entrò a far parte della provincia veneta della Compagnia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...