CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] inizi del novembre 1654, alla morte del Candido, lo scelse come suo teologo ufficiale, conferendogli il titolo di maestro del Sacro Palazzo. Da questa carica il C. fu destituito nel 1663 da Alessandro VII, a quanto pare perché, nell'esercizio di essa ...
Leggi Tutto
ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] si rifiutò di riconoscerlo. Invano Artaldo, prevosto di Biella, per mandato del pontefice, tentò di immettere l'A. nel possesso del palazzo vescovile e del vescovato. Il 13 genn. 1254 l'eletto ricevette l'omaggio del marchese di Monferrato per i beni ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di opporsi militarmente. Poi si decise di far entrare il Lavardin in città e ciò avvenne il 16 nov. 1686. Palazzo Farnese fu trasformato in fortezza. Il protagonista di tale grossolana provocazione si vide rifiutare l'udienza e il monarca di Francia ...
Leggi Tutto
GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] del Guastavillani. Notevole altresì la "sala musiva", grotta di grandi dimensioni (m 18 x 11) scavata sotto il salone del palazzo, che esibisce un denso programma iconografico, con un alternarsi di temi sacri e profani e con allegorie anch'esse di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] 'educazione di "tutti questi mammoli".
Dopo che il padre venne eletto al pontificato, andò ad abitare per conto suo in un palazzo che si fece costruire in via Giulia, "presso agli Incoronati et Torre Savella". Dal padre fu sempre amatissima e tanto ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] Madre di Dio, che abitava non lontano dal palazzo dei Franciotti. Qui conobbe Giovan Battista Cioni e Giorgio quaresima del 1623 predicò a Lucca tre volte la settimana nel palazzo pubblico. Nel 1624, in occasione della dieta generale dell'Ordine ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] poi il ruolo di ‘cardinal nepote’. Insediatosi nel palazzo pontificio, il giovane cardinale chiamò Stefano a far parte nel 1609, fece riadattare per lui alcune stanze del palazzo pontificio del Quirinale, come risulta dalla committenza a Jan ...
Leggi Tutto
CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] genti di Tebaldo da Cerreto. Egli entrò nella città con le truppe, ma non riuscì a liberare la sorella asserragliata nel palazzo delle guardie; il suo apporto in questa vicenda, che si sarebbe risolta nel settembre con il recupero da parte della Cibo ...
Leggi Tutto
CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] quale, grazie all'ascendente che esercitava sul papa, aveva ottenuto di potere caricare una, parte delle proprie, spese sul bilancio del Palazzo: per due volte il C. tentò di varare il suo piano di risanamento e, per due volte, il Coscia ottenne da ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] Appiani (in Crescimbeni, 1710, II , pp 87-108) il libro fu accusato di contenere 54 errori dal maestro del Sacro palazzo Raimondo Capizucchi, ma infine fu accettato per intervento del cardinale Decio Azzolini. La documentazione del maestro del Sacro ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...