LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] , marzo 1568); mentre, significativamente, delle vecchie magistrature repubblicane si annotano non più le decisioni politiche ma il loro traslocare da palazzo all'altro.
Fonti e Bibl.: La cronaca del L. è stata pubblicata a cura di G.O. Corazzini a ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] .
La morte colse G. a Roma il 13 sett. 1632. Dopo un funerale solenne con l'intervento del maestro del Sacro Palazzo N. Riccardi, le sue spoglie furono inumate nella chiesa romana dei cappuccini, S. Maria della Concezione (che custodisce un suo ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] dovere di revocare il suo voto in caso di estinzione della discendenza maschile della casa, si preparò a lasciare il palazzo ducale. A Bologna, nello stesso anno, venne data alle stampe una raccolta di trenta poemetti di gusto barocco per celebrarne ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] (1º sett. 1632), Béziers si sottomise il 19 settembre al re, che entrò nella città il 6 ottobre e alloggiò nel palazzo vescovile. L'11 dello stesso mese presiedette nel convento degli agostiniani all'apertura degli Stati di Linguadoca. Nel corso di ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] . Nell'ottobre del 1501, alla morte, dopo pochi giorni di pontificato, di Pio III, il B. fu nominato custode del sacro palazzo.
La stima che il B. aveva goduto presso Alessandro VI non venne meno allorché al soglio pontificio venne eletto Giulio II ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] gesuiti raggiunsero il re Akbar a Fatehpur-Sikri il 27 o 28 febbr. 1580, accolti con onori e cordialità e alloggiati nello stesso palazzo imperiale (la loro cappella fu ornata d'un quadro della B. V. Mater Dei,copia dell'effigie che si venera ora in ...
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BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] più probabilmente - fratello di Giordano da Capua), una nuova chiesa, dedicata a S. Maria e S. Giovanni, e il palazzo episcopale. Un'iscrizione del 1725, edita dal Menna, pone tale trasferimento della sede episcopale da Forum Claudii a Carinola sotto ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] alla stesura del breve Dominus et Redemptor, e d'altra parte è accertato che egli "bazzicava nel circolo dell'Archetto" a palazzo Corsini (Dammig, p. 236), era apprezzato dall'inviato di Spagna E. de Roda, e senza dubbio riceveva nella sua accademia ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] che le distingueva, si decise di acquisire una sede. Per mezzo del carmelitano scalzo Domenico di Gesù Maria fu acquistato un palazzo, situato nella piazza di S. Pantaleo, da Vittoria Cenci marchesa de Torres, per la somma di 10.000 scudi, pagata in ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] conto dei loro orientamenti a proposito della Riforma.
Era tornato a Roma nel maggio del 1564, quando in casa sua, nel palazzo Colonna di piazza dei SS. Apostoli, si attuava un compromesso fra lui e il vescovo di Tivoli. Quale abate commendatario di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...