DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] Beatrice d'Este, sorella del marchese Azzo VIII, e lungo il viaggio di andata e di ritorno sarebbe stato ospitato nel palazzo vescovile di Parma. Come già a Novara, anche nella Chiesa parmense il D. convocò un sinodo ed indisse la visita pastorale ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] e a Dresda per sistemarvi la loro situazione patrimoniale, e furono accolti con cortesia.
Al ritorno a Roma fecero acquisto del palazzo allora situato in via Quirinale n. 1, e qui ebbe inizio per il D. quell'attività di bibliofilo collezionista per ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] a Roma dopo l’arrivo del successore designato, Cesare Alberico Lucini, al momento nunzio a Colonia. Il 18 marzo 1767 nel palazzo del Pardo il re gli impose la berretta cardinalizia. L’8 aprile 1767 fu colpito da una grave malattia che lo afflisse ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] contiene lasciti al fratello Pietro, ai nipoti e ad alcuni dei suoi cappellani. Entrambi furono dettati a Riccardo di Pofi nel Palazzo episcopale di Viterbo. La morte lo colse il 9 ottobre 1269 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Viterbo ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] conclave che lo elesse papa. Assistette all'intronizzazione del pontefice (29 agosto) e il 20 dicembre presenziò nel palazzo apostolico al primo concistoro convocato dal nuovo papa. A conferma di un saldo rapporto politico e personale, appena salito ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] corda, alle multe più severe, a volte alla tortura. Fondò a Pisa un piccolo seminario, restaurò a sue spese il palazzo arcivescovile e quando nel 1595 l'antico duomo di Pisa venne distrutto da un furioso incendio, si dedicò subito alla ricostruzione ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] Mileto.
Nei primi due anni del suo episcopato visitò personalmente l’intera diocesi, ricostruì il palazzo vescovile distrutto dal terremoto del 1638, restaurò il palazzo di Monteleone, acquistò una casa di campagna a Ionadi, che donò poi alla mensa ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] L. Fantini. Ottenuti senza difficoltà (a differenza di altri suoi colleghi) sia l'exequatur, sia l'autorizzazione a risiedere nel palazzo vescovile, grazie al favore di cui godeva presso la corte sabauda, il 10 marzo 1872 fece il solenne ingresso in ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] e di diritti signorili, trasferiti al Comune di Genova in cambio di alcuni servizi resi alla Sede apostolica; il palazzo vescovile, semidistrutto in seguito alle lunghe guerre, era divenuto inabitabile. Per far fronte alle spese necessarie alle opere ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] le decime di numerosi villaggi posti nella pieve di Omegna. Col secondo, il 27 febbr. 1458 nella saletta inferiore del palazzo episcopale di Novara, il C., assistito dal suo uditore generale e luogotenente Gabriele da Abbiate, abate di S. Maria di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...