GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] in "a sacris litterarum monumentis". Nella serie dei "Ruoli" della corte pontificia il G. appare tra il personale pagato dal palazzo pontificio, sotto la voce "Diversi della Corte", in vari anni tra il 1611 al 1638, senza l'indicazione del suo ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] , pp. 69, 71 s.; Mostra delle opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto, II, Genova 1983, pp. 110 s.; Palazzo pubblico di Siena. Vicende costruttive e decorazione, a cura di C. Brandi, Siena 1983, pp. 160, 167, 190, 193, 270; Simone ...
Leggi Tutto
COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] 1458 secondo altri), accortosi che la cattedrale e il palazzo vescovile si innalzavano al di sopra delle mura compromettendo torri e trenta case contigue alla cattedrale e al palazzo vescovile.
Secondo i cronisti, particolarmente quelli agostiniani, ...
Leggi Tutto
GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] 1750 e il 1752 da C.I. Calori (Agostoni, pp. 75-85), cui si deve anche la decorazione della sala gialla del palazzo vescovile con il Trionfo della religione.
Il G. dotò di nuove rendite la cattedrale di S. Bassiano e compì la ricognizione del corpo ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] proposta da Pietro Casaretto, accrebbe il numero dei religiosi e protesse lo studio dei novizi. Si occupò della sistemazione del palazzo di San Callisto e della solenne consacrazione della nuova basilica di S. Paolo, il 10 dicembre 1854. Nei suoi ...
Leggi Tutto
DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] del magistrato consolare e il governo della città - presero a guardare con occhio attento e disponibile alle mura del palazzo albertino. Di contro, un ostacolo assai più ostico per l'intraprendente e ambizioso D. fu rappresentato dal capitolo della ...
Leggi Tutto
CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] suoi viaggi avventurosi: è ricordato infatti al seguito di Urbano il 5 dic. 1385 a Genova, dove il pontefice prese alloggio nel palazzo dell'Ordine di S. Giovanni (Arch. Segr. Vat., Instr. misc. 3362, f. 10v), e quando il papa si trasferì a Perugia e ...
Leggi Tutto
ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] In questo contesto, le sue relazioni col conte Adalberto Azzo - beneficiario di un placito tenuto il 5 luglio 962 nel palazzo episcopale di Reggio alla presenza dello stesso E. - non potevano essere che buone. Un atto del "gregoriano" Bonsignore, del ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 1920; C. Sommer, Die Anklage der Idolatrie gegen Papst B. VIII. und seine Porträtstatuen, Diss. Freiburg 1920; G. Marchetti Longhi, Il palazzo di B. VIII in Anagni, in Arch. d. Soc. romana di st. patria, XLIII (1920), pp. 379-410; G. Zaccagnini, Un ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] del febbraio 901 è il testo, giunto sino a noi nell'originale, di un placito, che nella loggia maggiore del palazzo contiguo alla basilica di S. Pietro, tenne il "serenissimus imperator augustus", insieme col papa, per la causa intentata dal vescovo ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...