LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] e interni), S. Prassede (I misteri della Passione nella navata grande), S. Agnese fuori le Mura. A Firenze fece rinnovare il palazzo episcopale nel 1574 e restaurare il duomo nel 1582-83.
Fonti e Bibl.: L. von Pastor, Storia dei papi, IX-XII, Roma ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] dei suoi sforzi, E., colpito da una febbre altissima e da una malattia fulminante, morì il 17 sett. 1323 nel palazzo del re di Sicilia a Parigi, dopo essersi confessato al frate minore provenzale François de Meyronnes, suo amico. Subito informata ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] 'accordo con l'accusato per quanto riguardava la sua tesi generale. Il domenicano Armand de Belvezer, maestro del Sacro Palazzo, interpellato a sua volta, espresse un parere ancora più divergente rispetto a quello della commissione. In appendice alla ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] i bolognesi. Mantenne l'incarico fino all'aprile 1623; già nello stesso mese il G. fu nominato prefetto del Sacro Palazzo.
Il successivo pontefice, Urbano VIII Barberini, lo confermò in questa carica (14 ag. 1624), dopo averlo di nuovo accluso tra ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] le 50 onze ancora non pagate al F. il 6 novembre dello stesso anno e destinate a provvedere alle riparazioni del nuovo palazzo episcopale. Le spese per la guarnigione rimasero a carico del vescovo anche dopo il rilascio del castello. Il 12 nov. 1409 ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] fu risarcito dei debiti che Orazio aveva contratto con suo padre e delle spese che egli aveva sostenuto a beneficio del palazzo di Solferino durante il periodo dell'occupazione. Prima di tornare a Roma, L. affrontò anche la situazione matrimoniale di ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] .
Il 9 ag. 1875, non avendo ancora ottenuto l'exequatur, fu costretto a lasciare il palazzo episcopale e ad abitare in seminario. Poté tornare nel palazzo quattro anni dopo, il 29 ott. 1879, allorché ottenne l'exequatur.
Con il passare degli ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] appunto i "molti danari spesi nel riparamento della Chiesa et Palazzo".
Fu una mossa errata. Insorse allora il savio di proposto dallo stesso patriarca. Il quale morì di lì a poco, nel suo palazzo a S. Pietro di Castello, l'8 dic. 1559, "amalato già ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] del santo che si sarebbe concretizzata nella commissione di tre opere d'arte: a Prato fece costruire di fronte al proprio palazzo un oratorio intitolato a S. Girolamo che poi dotò di una rendita di 1000 fiorini, mentre nel 1452 ordinò a Filippo ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] dei gesuiti per la quale avrebbe versato una somma di 12.000 scudi. Inoltre, il 3 luglio 1584, acquistò il palazzo degli Alicorni a S. Pietro, che lasciò al nipote Francesco Cointrel.
Tuttavia, fu proprio questa liberalità, con le conseguenti contese ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...