BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] al servizio di Tommaso Vincenzi, vescovo di Pesaro e tesoriere generale pontificio, che gli aprì le porte del palazzo vaticano.
L'unico punto oscuro in questa fortunata carriera beneficiale era costituito dai suoi peccati giovanili. In effetti ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] , attraverso la Repubblica di Genova, nello Stato pontificio. Quelli provenienti dal collegio di Valencia si stabilirono a Ferrara, in un palazzo in via S. Romano.
Appena terminato il quarto anno del corso di teologia, il G., con i compagni che si ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] qualità di suddiacono e cappellano. Sin dall'inizio vi svolse principalmente funzioni di giudice. Già nel marzo del 1257, trovandosi nel palazzo del Laterano, si occupò della lite per la chiesa di S. Ilario a Todi. La sua sentenza fu confermata anche ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] annotò il diarista G. Gigli (p. 505), tanto che impose al giovane cardinale di abitare con lei nel palazzo Pamphili di piazza Navona e non nei palazzi pontifici. Dall'altro lato, i membri della famiglia Pamphili, le sorelle e le nipoti del papa, si ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] missione lo confermò nella fiducia del papa, che lo onorò di numerose altre cariche (notaio apostolico, conte del Sacro Palazzo e reggia lateranense) e lo inviò di nuovo come internunzio in Germania presso il nuovo imperatore, in sostituzione del ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] 5 dicembre, attenendosi alle indicazioni gerarchiche di non chiedere il regio exequatur. Non potendo prendere possesso del palazzo della curia vescovile, dimorò in seminario, dove insegnava teologia dogmatica. Sospinto da una spiccata attitudine alla ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] Croce e del compagno di costui Dionisio da Roma, nel 1589, G. tentò, autonomamente, di penetrare di nascosto nel palazzo del sultano, convinto che se fosse riuscito a raggiungerlo avrebbe potuto persuaderlo, se non a cambiare fede, almeno a concedere ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] periodo di noviziato che lo portò a diventare chierico regolare della Congregazione. Il 6 ag. 1752, nella cappella del palazzo episcopale di Stabia, venne promosso all'ordine del presbiterato alla presenza del locale vescovo, monsignor G. Coppola. In ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] e della legazione di Avignone, gli assegnò una rendita di 30.000 scudi e gli fece dono di 10.000 ducati, del palazzo Pamphili in piazza Navona e della villa fuori Porta S. Pancrazio.
Il gesto inaspettato del pontefice lasciò attonita la corte e colpi ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] tradizioni lauretane come apologeta (contro la satira dei Vergerio) della "Santa Casa", come promotore di ricostruzioni e restauri (palazzo vescovile, cattedrale di Loreto) e come fondatore di un monastero di clarisse.
Avendo la Curia, il 18 gennaio ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...