GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] che l'aveva avvicinato alla vita religiosa, e Luigi Gonzaga, da poco beatificato. Nel 1594 in un'ala del palazzo episcopale fondò il seminario, dotato di adeguate rendite provenienti dalla mensa vescovile e di altri benefici, che poteva ospitare ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] i carati di proprietà di beni siti nel territorio e nella città di Palermo: la "massa Leucas et Samantaria" ed un palazzo. Tale accordo venne ratificato dal papa nella lettera citata dell'ottobre successivo (ibid., IX, 23). Tra lo scorcio dell'estate ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] Carrobbio (Madonna con Bambino ed angeli,olio su tela). Pavia, certosa (figure di Profeti,affreschi sul soffitto della sala del palazzo ducale). Peglio, Ss. Vittore ed Eusebio (David danza intorno all'arca dell'Alleanza,olio su tavola, ante d'organo ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] bresciano-bergamasca dei Longhi cfr. G. Marchetti Longhi, Il cardinale Gottifredo di Alatri, la sua fam, il suostemma ed il suo palazzo, in Arch. d. Soc. rom. di storia patria, LXXII (1952), pp. 17-49, tenuto conto però che la deperdita iscrizione di ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] agli Arcadi della Colonia linguistica (Orazione,1740). Nel 1739, ordinato diacono e presbitero nella cappella del palazzo episcopale dall’arcivescovo Francesco Arborio Gattinara, iniziò a tenere lezioni filosofia «a vari giovani di nobil condizione ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] a Rouen. In seguito a questo suo tradimento, Mathieu Goth, il comandante inglese del castello di Bayeux, fece saccheggiare il palazzo episcopale. Il 25 maggio 1450 il C. prestò giuramento al nuovo sovrano. Su richiesta del re proclamò giorno di festa ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] obbedienza a Benedetto XIII.
Il F. non partecipò personalmente con gli altri cardinali allo scontro armato presso il palazzo pontificio ad Avignone, ciononostante Benedetto XIII non dimenticò la posizione di ostilità assunta dal F.: quando nel 1399 ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] salute malferma, tanto da essere costretto più volte a rimanere assente dal concistoro, il C. morì il 3 luglio 1478 nel suo palazzo romano nel pressi di S. Maria in Aquiro e fu sepolto lo stesso giorno in S. Maria sopra Minerva, accanto al fratello ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] , al quale doveva rinunciare il 19 nov. 1607 per quello dei Ss. Nereo e Achilleo. Si era stabilito a Roma nel palazzo di piazza Colonna, ma la cattiva salute e le difficoltà finanziarie l'obbligarono a fare frequenti soggiorni fuori Roma negli ultimi ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] pontificie, che occupavano militarmente, e denari appartenenti alla Chiesa, che sarebbero stati lasciati da Martino V nel palazzo ai SS. Apostoli, ove soleva abitare. Quando il pontefice negò la legittimità di alcune concessioni del papa Colonna ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...