GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] dic. 1208, il 21 giugno 1209, il 30 dic. 1210. L'8 ott. 1208 egli era presente, con gli altri cardinali, nel palazzo vescovile di Ferentino, alla investitura di Riccardo, fratello del papa, a conte di Sora. G. agì in questo periodo anche come uditore ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] aggregare alla sua provincia il convento di Lavezzole presso San Damiano), egli operò anche per il rinnovamento del palazzo vescovile di Alba, contribuendo inoltre al restauro della cattedrale, pressoché in rovina, e al ristabilimento nella diocesi ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] l'invio di grano a Roma. Nello stesso anno il C. lasciava Palermo, insignito dell'alta carica di maestro del Palazzo apostolico, grazie anche all'appoggio del suo predecessore nella carica, Leonardo Mansueto, eletto generale dell'Ordine. In questa ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] suo più che trentennale episcopato tenne almeno sette sinodi diocesani, completò la costruzione del seminario, restaurò e ampliò il palazzo vescovile e si prodigò nell'assistenza ai poveri. Il 30 maggio 1670 rinunciò al vescovato a favore del nipote ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] sua impresa più nota di questo periodo fu il risanamento degli ambienti destinati alle prigioni nell'antico edificio del palazzo della Signoria.
Riconfermato nella fiducia del papa, fu chiamato a Roma per ricoprire l'incarico curiale di segretario ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] , cui fece seguito l'11 gennaio un colloquio con il papa stesso. Il 13 gennaio il maestro del Sacro Palazzo, padre Schiara, pubblicava un editto in cui proibiva "l'ulteriore introduzione, spaccio e retenzione della sudetta Memoria cattolica" (vedi ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] pisana di S. Girolamo Gambacorta. Cura e attenzione vennero dedicate dal F. anche al patrimonio della mensa vescovile nonché al palazzo arcivescovile, di cui cominciò a sue spese a costruire la nuova sede presso il monastero di S. Matteo.
Oltre che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] Anecdota, c. 375v).
Il maggiore impegno del M. fu tuttavia profuso nel rinnovamento edilizio della cattedrale e del palazzo vescovile.
Per realizzarlo, egli acquistò e fece abbattere alcune case confinanti con la cattedrale. Dal 1443 al 1456 promosse ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] " lo definisce il Favafoschi ed "egregius" il du Monstier). Con grande coraggio affrontò un giorno, nel suo palazzo, Ansedisio de' Guidotti, podestà di Padova, tentando inutilmente di mitigarne la violenza. L'atteggiamento tracotante di Ansedisio ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] per celebrare il concilio provinciale, volle lodarla pubblicamente. In occasione appunto del sinodo il C. fece restaurare il palazzo vescovile di Venosa e la residenza estiva di Forenza, consacrò la chiesa dei riformati, promosse la restaurazione dei ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...