BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] , consacrando nuove chiese a Civo, Vervio, Livo, Barna e S. Michele di Arosio.
Oltre a restaurare la cattedrale e il palazzo vescovile e ad erigere il Monte di Pietà, il B. si interessò in modo particolare dell'istruzione dei chierici, istituendo una ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] italiano nella controversia luterana.
In quest'opera l'I. riprende la polemica di S. Prierias, maestro del Sacro Palazzo, relativa alle indulgenze, ma in una prospettiva molto più ampia, toccando gli aspetti e le conseguenze dell'atteggiamento ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] approntate dai teologi romani alla bozza del decreto inviata al pontefice. Oltre alle osservazioni del maestro del Sacro Palazzo, il domenicano Bartolomeo Spina, e del sacrista, l’agostiniano Giovanni Giacomo Barba, la missiva recava anche le ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] pontificio presso il principe Eugenio, l'abate D. Riviera); nel 1708 fu accusato di essersi rinchiuso nel suo palazzo "sopraffatto dal timore" all'apparire degli Austriaci, delegando alle magistrature cittadine l'onere di trattare le modalità del ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] con musiche di M. Marazzoli, che fu fatto rappresentare in onore di Cristina di Svezia dai principi Barberini "sontuosamente nel lor palazzo alle quatro fontane" (G. Priorato, p. 286). Il 15 ag. 1658 il nome del D. compare nelle filze dell'Archivio ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] del 1176 L. operò una concessione a favore del capitolo della sua cattedrale; nello specifico venne concesso al capitolo il palazzo sito nell'area detta "in Iudicalia", già detenuto a suo tempo dal chierico Ludovico e dal cugino Gilberto. Nell'agosto ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] Propaganda Fide (1622), l'A. prese parte alle sue sessioni come teologo. Desiderando solitudine e quiete si trasferì dal palazzo del cardinale Borghese al Collegio greco. Un documento del 1627 lo dichiara infortunato da tre mesi: passando per una via ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] Lorenzo in Lucina, e si impegnò in importanti lavori di restauro e abbellimento di quella chiesa e dell'attiguo palazzo cardinalizio. Fu chiamato, inoltre, a far parte della speciale commissione cardinalizia istituita dal pontefice per gli affari del ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] la sola freccia del suo arco, effettivamente assai ben fornito. Il C. aveva entrature nei più intimi recessi dello stesso palazzo apostolico per via dei rapporti, ma non più di concubinato, che la moglie continuava a intrattenere con il suo ex amante ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] giugno 1434, il F. lo seguì. Il 17 giugno era con lui a Pisa, dove redasse un atto contro i saccheggiatori del palazzo apostolico e di quello dei cardinale camerlengo F. Condulmer e poi a Firenze, dove il pontefice stabilì la sua corte.
Flavio Biondo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...