CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] nuovi uomini di sua personale fiducia. Ma visto che i ministri allontanati erano tutti creature della madre, questa "rivoluzione di palazzo" significò anche l'esautoramento di C., che da quel momento cessò di governare di fatto la Francia. Durante le ...
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Figlio (682-695) di Teodorico III, ne ereditò (691) la Neustria e la Borgogna; suo maestro di palazzo e vero padrone del regno fu Pipino di Héristal. ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] militare (1844-48), ne uscì sottotenente di cavalleria (24 marzo 1848) e prese parte alle campagne del 1848-49 contro l'Austria, meritando a Novara una medaglia d'argento. Partecipò in seguito a tutte ...
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Nobile francese (n. 1710 - m. Parigi 1751), sposa (1726) del conte de M., dal 1729 dama di palazzo della regina, divenne (1732) l'amante ufficiale di Luigi XV. Insidiata nella sua posizione dalle sorelle, [...] la contessa di Vintimille e la marchesa di La Tournelle, che aspiravano e ottennero di sostituirla nel favore di Luigi XV, dovette lasciare la corte nel 1742 ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] tra cui quella di ambasciatore a Giovanni I del Portogallo (1389) e quella di governatore di Corsica (1403), e morì nell'isola nel dicembre dello stesso anno.
Non si conoscono altri dati sulla giovinezza ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] quando fu occupata dagli imperiali (1509-15). Il 16° sec. fu il più prospero per la città, che si abbellì di ville e palazzi magnifici. Ceduta all’Austria da N. Bonaparte nel 1797, riunita al Regno italico nel 1805, tornò all’Austria dal 1814 al 1866 ...
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Studioso di lingue orientali, di teologia e di antichità (Viterbo 1432 - Roma 1502), domenicano, dal 1499 maestro del Sacro Palazzo. Dopo la sua morte sorsero molte polemiche intorno alla sua opera Antiquitatum [...] variarum volumina XVII (1489), dove sono raccolti frammenti di autori antichi sospetti o falsi. Alcune sue falsificazioni epigrafiche si conservano a Viterbo ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] esatta della sua nascita è rimasta ignota, essa risulta tuttavia collocabile tra il 1551 e il 1562. Quintogenito di otto fratelli, era figlio del conte Bongiovanni, consignore di Polonghera, Arignano, ...
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GIAVARINA, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1606 da Francesco di Bartolomeo e da Cassandra Veggia, nel palazzo già Bellavite di campo S. Maurizio. La famiglia era originaria di Bergamo, [...] ma da varie generazioni risiedeva a Venezia, dove esercitava proficuamente il commercio nel settore della seta.
Il G. ebbe quattro sorelle e due fratelli: Maria Francesca, Girolama e Teresa, monache nel ...
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Nobile famiglia veronese, che raggiunse il culmine della sua ricchezza nel sec. 16º: a quel periodo risale la costruzione dello splendido palazzo familiare, opera di M. Sanmicheli. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...