BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] di Pinamonte di allontanare il B. anche dalla città.
Il colpo di mano riusci perfettamente: il B. s'impadronì del palazzo del Comune e del podestà e incarcerò il fratello Tagino e suo figlio Filippo; Pinamonte fu completamente esautorato.
Le solide ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] A. Ziani; l'Ulisse in Feacia,musicato da A. del Gaudio (Venezia 1681); Chi è causa del suo mal pianga se stesso (Roma, palazzo Colonna, 1682) con il motto, sotto il titolo, "Poesia di Ovidio e musica di Orfeo".
L'A. si dedicò anche alla pittura, con ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] il 20 genn. 1488. Il 13 nov. 1487 giunse a Roma la sposa, che il 18 dello stesso mese partecipò al palazzo apostolico a un banchetto offerto dal papa. L'episodio, che contravvenne alla regola secondo cui non era permesso alle donne di intervenire ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di C. VI cfr.: B. Guillemain, La cour pontificale d'Avignon,1309-1376. Etudes d'une société, Paris 1962, ad Ind. Per il palazzo di Avignone e l'arte cfr.: L. H. Labande, Le palais des papes et les monuments d'Avignon au XIVe siècle, Aix-Marseille ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] 1886), pp. 301 ss.; L. Frati, La prigionia del re E. a Bologna, con appendice di documenti, Bologna 1902; A. Rubbiani, Il palazzo di re E. a Bologna, Bologna 1905; E. Besta, La Sardegna medievale: le vicende politiche dal 480 al 1326, Palermo 1908; T ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] si guadagna pure la stima e la simpatia del sultano Solimano il Magnifico. Una frequentazione che ridonda avvalorante sin dentro palazzo ducale, agli occhi del quale il G. è un personaggio sul quale contare, al quale ricorrere. È indicativo che sia ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] feudale sia comunitaria. Non a caso, in occasione della visita di Carlo di Borbone a Monte Albano, nel 1735, l'unico palazzo reputato atto a ospitare i sovrani e i dignitari al seguito era stato quello dell'avvocato Giambattista Fiorentino, padre di ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] di Filippo. Opizzo e il G. si videro assegnati beni per un valore di 2750 lire, comprendenti la quarta parte indivisa del palazzo di famiglia, crediti sul Monte delle moliture, l'impianto e i diritti per un mulino da ricostruire, un'osteria e altri ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] raggiungerà, nella riserva, il grado di maggiore. Il 10 apr. 1885 aveva sposato Enrichetta Capecelatro, scrittrice e dama di palazzo, a Napoli, della regina Margherita. Il C. si era impegnato nel campo letterario, sia come autore di opere teatrali ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] . Dall'estate del 1914 s'impegnò nella campagna per l'intervento, con discorsi in varie città, tra cui Padova, dove nel palazzo della Gran Guardia parlò a fianco di Cesare Battisti. In seguito all'entrata in guerra dell'Italia, si arruolò volontario ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...