GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] il 27 marzo 1478 - con Pietro Felici, segretario del duca di Urbino e con il vescovo bretone Thomas James - in palazzo apostolico, nella camera segreta di Girolamo Riario, ove si decise il piano d'azione della congiura antimedicea. Il G., secondo F ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] civile del 1575.
Fu probabilmente al ritorno dalla missione spagnola che Giovanni Andrea assegnò come abitazione al D. lo splendido palazzo in strada Nuova che era stato di Nicolò Grimaldi detto il Monarca e che, dopo essere stato oggetto di una ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] sempre e, per la loro potenza, dovevano essere particolarmente invisi alla fazione ghibellina, che già nel 1248 aveva distrutto il loro palazzo in Mercato Vecchio, e con quello una torre alta m 75. Anche dopo lo scontro di Montaperti - i Della Tosa ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] mano dal desiderio di salvaguardare la dignità del casato: così, mentre le necessità finanziarie lo costrinsero a vendere nel 1638 il palazzo degli Anizi sull'isola Tiberina, nel 1641, pur di non alienare il ducato di San Marco, che alla morte della ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] causa delle vendite effettuate dal figlio Giovan Battista.
Il L. non riuscì a portare a termine il progetto di un nuovo palazzo familiare a Roma. Con un forte contributo di Innocenzo X (di 100.000 scudi), egli aveva acquistato nel 1653 dal cardinale ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] dei Braschi ed in quelle sere le più belle signore, i più distinti patrizi e gli abati più galanti si adunavano nel palazzo della Falconieri. Il suo salotto fu uno dei più frequentati ritrovi mondani: il giovedì e la domenica, con l'intervento di V ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] monetarie tra il Comune e privati cittadini, dovute ad una serie di espropri messi in atto per l'edificazione del palazzo comunale e per l'apertura di alcune strade pubbliche, nonché alle lamentele di privati che si ritenevano danneggiati nei propri ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] importante della famiglia Strozzi, e andarono ad abitare in una casa in contrada di S. Maria in Vado, poco lontano dal palazzo degli Strozzi. Nei primi tempi Tito visse nell'ombra dei potenti cugini, Bardo e Tito Vespasiano, poi avviò rapporti via ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Pietro
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (prov. di Arezzo) nel 1495 o nel 1496, primogenito di Margherita Del Monte e di Checco di Cristofano Guidalotti. Il padre [...] del sito della nuova città Valletta, che prevedevano la divisione della citta "in due grandi settori, il Collachio, riservato al Palazzo Magistrale, agli Alberghi delle Lingue, alla Castellania ed a tutti gli edifizi in cui si svolgeva la vita dell ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] sostituto provvisorio del cancelliere ser Pier Francesco di Filippo da San Miniato: il L. rogò dal marzo 1482 per lo più nel palazzo del capitano di Volterra.
Per il periodo successivo mancano notizie, e non sono noti luogo e data della morte del L ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...