LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] e collezionismo a Genova (catal., Venezia), a cura di S.J. Barnes, Milano 1997, pp. 278-281; Una reggia repubblicana. Atlante dei palazzi di Genova, 1576-1664, a cura di E. Poleggi, Torino 1998, p. 167; Q. Marini, Frati barocchi, Modena 2000, ad ind ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] scritto che nacque il 6 apr. 1755 in una villa al Pietraio e "fu battezzato due giorni dopo nella Parrocchia del Rosario di Palazzo" (p. 13). Giustamente F. Nicolini curando la voce Filomarino per l'Enc. Ital., XV, Roma 1932, p. 350, lo dice nato nel ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] sei case, una volta da seta e una bottega) la statua che il Banco di S. Giorgio gli fece erigere nel palazzo delle Compere. Nel corso del '500 lo stesso D. e i fratelli (Pietro, Antonio, Bernardo, Nicolò, Vincenzo) accrebbero ancora le fortune ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] e frequentata a Vienna durante la legazione del marito, venne per lei a Genova nel 1784 e fu ospitato dal D. nel suo palazzo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Ricordi del Minor Consiglio, n. 1641 (1762, 6 dicembre; 1765, 11 gennaio; 1766, 8 ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] e del grano esportati in Italia e, oltre a contribuire allo sviluppo edilizio della città, avevano fatto del proprio palazzo un centro di italianità ' ospitandovi coloro che, per motivi politici ed economici, giungevano dall'Italia. A questa eredità ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] , dopo la morte della madre, avvenuta alla fine di luglio, iniziò accanto al C. una vita più travagliata che felice, nel palazzo del marito, posto nei pressi di S. Pietro, tenendo in un primo momento accanto a sé, come cappellano, Matteo Franco. A ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] portato alla caduta di Nicolò Guarco, il G. si ritrovò con l'altro fratello Ludovico a difendere, con pochi uomini, il palazzo ducale dagli assalti degli Adorno e dei Fregoso. Con Ludovico, il 6 aprile, fuggì in Val Polcevera, dove il doge, nei ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] 1453. A questa data risale infatti il primo contratto da lui rogato a Firenze; teneva studio presso il palazzo del Podestà, zona dove si concentravano gli studi notarili. Nello stesso periodo cominciò a prestare servizio come segretario privato ...
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CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] gli uffici "estrinseci": Tratte, 67, ff. 64v, 87v; 68, ff. 5r, 6v, 26r, 29r; 69, ff. 4r, 25r. Per quelli "intrinseci": Prioristadel Palazzo, ff. 191v, 196r, 200v, 212v, 216v, Manoscritti, 302, f. 18r; Tratte, 80, ff. 7r, 453r; 81, ff. sr, 6r, 8r, 44r ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] 1958, pp. 369, 378; E. Balmas, Il caso di coscienza di V. P., in Cenobio, VIII (1959), pp. 275-305; F. Palazzi Trivelli, Un inventore nella Chiavenna del ’500: mastro Battista Orlandi detto il Barettino, in Clavenna, XXIII (1984), pp. 45 s.; B. Leoni ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...