LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di Ostia fu preceduta da una visita a L. IV di Cesario, figlio del duca di Napoli Sergio (I), presso il palazzo Lateranense, nel corso della quale i Napoletani dichiararono l'intento di intervenire in armi presso Roma esclusivamente per combattere i ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] era Costanza di Leonardo Strozzi e in gioventù il G. aveva partecipato alle riunioni degli umanisti che frequentavano il palazzo di Palla Strozzi. Insieme con Franco Sacchetti egli era stato ritratto da Matteo Palmieri come uno degli interlocutori di ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] , in Studi linguistici italiani, n.s., XV (1989), 1, pp. 65-99; H.J. Gregory, Chi erano gli Strozzi nel Quattrocento?, in Palazzo Strozzi. Metà millennio 1489-1989. Atti del Convegno di studi, Firenze, 1989, Roma 1991, pp. 24 s.; G. Ulysse, De l'exil ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] , XLIV-XLV, XLVII-L, LII-LVIII, Venezia 1866-1903, ad Indices; G. B. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del Palazzo ducale di Venezia…, I, Venezia 1868, pp. 280, 299; G. Zabarella, Il Pileo o vero nobiltà heroica et origine gloriosissima dell ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] (29 luglio 1683). Il 12 giugno 1673 era iniziata a Torino, su disegno dell'architetto Amedeo di Castellamonte, la costruzione del sontuoso palazzo che avrebbe preso il nome dal titolo comitale.
Gli atti di vendita, rogati fra il 29 marzo e il 5 sett ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] . I due fratelli si imbarcarono su una nave genovese che li portò a Pisa, mentre a Messina i loro avversari distrussero il palazzo di famiglia.
Le cariche e i beni dei Palizzi passarono ai nobili della fazione catalana. Il cugino Francesco, dopo aver ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] seguita nel 1525 da una licenza analoga, relativa al lato sulla via S. Vitale, che sarebbe diventato la facciata del palazzo. Il progetto iniziale fu attribuito dal Lamo ad Andrea da Formigine, attivo in quegli anni a Bologna; in seguito vi avrebbero ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] e settembre 1433 fu cooptato nel Consiglio dei dieci e l'8 luglio fu eletto fra i deputati alla vendita del palazzo a S. Stae, confiscato al Carmagnola dopo la condanna a morte.
Tale lusinghiero accesso ai vertici delle magistrature dello Stato non ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] suo emissario, il signore di Clermont; l'accoglienza fu però pessima, perché questi venne assalito per strada e pochissimi si recarono a palazzo a conferire con lui. Il G., tuttavia, decise di aderire alle sue richieste e, per dare l'esempio, il 17 ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] magistratura per dedicarsi completamente alle ricerche archeologiche ed epigrafiche.
Nell'Instituto di corrispondenza archeologica di palazzo Caffarelli (divenuto Istituto archeologico germanico nel 1870), centro degli studi di antichità nella Roma ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...