Architetto (sec. 15º); costruì (1470 circa) a Napoli il palazzo Sanseverino, al cui posto sorse poi (1583) la chiesa del Gesù Nuovo, che ne conserva la facciata, di bugnato a punta di diamante. ...
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reggia
La residenza del re, costituita da un solo palazzo o da più edifici riuniti in un unico complesso. Oltre alla famiglia reale, la r. ospita i membri della corte e la servitù, e spesso acquisisce [...] , giardini), ebbe particolare sviluppo nell’architettura europea, soprattutto nelle residenze principesche del Rinascimento (ne è esempio il palazzo ducale dei Gonzaga a Mantova, che incorpora in un vasto complesso i nuclei originari del 14° sec ...
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Antiquario italiano (Pieve Santo Stefano 1836 - Firenze 1922). Nel palazzo fiorentino che fu di sua proprietà ha sede il museo B., pregevole raccolta di sculture lignee, mobili antichi, terrecotte, ecc., [...] da lui lasciata al comune di Firenze ...
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Architetto (Roveredo, Canton Grigioni, 1671 - Eichstätt 1747). Lavorò al palazzo Liechtenstein di Vienna (1694), oggi municipio, poi a Bayreuth (dal 1700), infine nel 1713 iniziò la ricostruzione del castello [...] di Ansbach. Dal 1716 fu attivo a Eichstätt insieme ad altri architetti italiani. Le sue opere di gusto barocco sono caratterizzate da elementi italiani e viennesi ...
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Architetto (n. Brescia 1724 - m. 1791). Eresse a Brescia il palazzo Martinengo (ora Salvadego), il palazzo Gambara (poi seminario S. Angelo), il palazzo Negroboni (poi Bevilacqua), il salone dell'Accademia [...] degli Erranti (1772, poi ridotto del Teatro Grande); a partire dal 1758 fu l'architetto del duomo di Brescia (ne completò la facciata e parte delle volte). A Gerolanuova costruì la villa Negroboni, ora ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] infine contribuito al sorgere del teatro d’opera in Italia.
Tra le famiglie che ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella casa di G.L. Bernini al Corso, e i Pamphili, che nel 1684 fecero trasformare un ...
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Architetto lombardo del sec. 15º, attivo a Perugia; lavorò al palazzo del Capitano del popolo (1473-1481) in collaborazione con Leone di Matteo e al palazzo della vecchia università (1467-91) con B. Mattioli; [...] attivo inoltre a Città di Castello e ad Assisi (1494) ...
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Architetto (Trapani 1731 - Palermo 1787), attivo a Palermo (scalone di palazzo Bonagia, villa Galletti, chiesa di S. Paolino dei Giardinieri, ecc.), a Sciacca (chiesa del Carmine). Le sue opere attestano [...] il passaggio dal barocco al neoclassicismo ...
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Architetto e scultore (Mantova 1887 - Milano 1971); ha restaurato il palazzo ducale e quelli comunali, vecchio e nuovo, di Mantova; ha costruito la "Rocchetta" di Bosisio (1920-21) e un gruppo di case [...] signorili nella zona di piazza E. Duse a Milano (1925-30); ha scolpito una Santa Tecla nel duomo di Milano ...
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österreichische Galerie Belvedere Complesso museale viennese situato nel Castello Belvedere, palazzo del 18° sec. costituito da due edifici distinti. La sua ricca collezione è divisa in quattro sezioni: [...] il museo d'arte medievale e quello d'arte barocca sono ospitati nel Belvedere Inferiore, mentre il museo d'arte dell'Ottocento e quello d'arte moderna, che comprende una raccolta dei dipinti di G. Klimt, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...