Nome con cui è noto G. di Leonardo d'Antonio, architetto, scultore in legno e intarsiatore (Maiano 1432 - Napoli 1490), fratello e collaboratore di Benedetto. Dapprima raffinato maestro di legname (armadî [...] dello Strozzino cominciato da Michelozzo (1460). Oltre al chiostro della chiesa di Badia in Arezzo, costruì il palazzo Spannocchi a Siena (1473), che può considerarsi il suo capolavoro, dove l'interpretazione brunelleschiana diviene quanto mai ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] particolare visione dal sotto in su) e correggesca. Nel 1637, in un breve soggiorno a Firenze, P. aveva dato inizio in palazzo Pitti, per Ferdinando II, alla decorazione della Sala della Stufa con le Quattro Età. Tornato nel 1640 a Firenze per finire ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , ad ind.; Storia della Lombardia, I, a cura di L. Antonielli - G. Chittolini, Roma-Bari 2003, ad ind.; N. Covini, Il palazzo milanese di Elisabetta da Robecco, ultima amante di Francesco Sforza, in Nuova Riv. storica, LXXXVIII (2004), pp. 808-810. ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] nuovi uomini di sua personale fiducia. Ma visto che i ministri allontanati erano tutti creature della madre, questa "rivoluzione di palazzo" significò anche l'esautoramento di C., che da quel momento cessò di governare di fatto la Francia. Durante le ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] delle pitture che ornano le case de' cittadini della Città di Bologna..., passim; Ibid., ms. B. 110: Id., Le pitture nelli palazzi e case di villa nel territorio bolognese..., cc. 2, 38; Ibid., ms. B. 30: Id., Le pitture nelle chiese della città ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] con tavole, e stese un progetto per la facciata della chiesa di S. Petronio a Bologna; nel 1575 progettò la ricostruzione del Palazzo Comunale di Brescia; nel 1577 si accinse ai lavori della chiesa del Redentore a Venezia e, nel 1580, a quelli per l ...
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Figlio (682-695) di Teodorico III, ne ereditò (691) la Neustria e la Borgogna; suo maestro di palazzo e vero padrone del regno fu Pipino di Héristal. ...
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Pittore (Arezzo 1608 - ivi 1672). scolaro e imitatore di Pietro da Cortona, dipinse ad Arezzo (cattedrale e Palazzo pubblico), a Città di Castello (S. Domenico), ecc. ...
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Pittore (Basilea 1668 - ivi 1748). È uno dei più notevoli pittori barocchi della Svizzera, attivo come decoratore (palazzo del margravio del Baden a Basilea) e ritrattista. Le sue opere risentono dell'arte [...] di Ch. Lebrun e di P. Mignard ...
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Architetto (Lipsia 1814 - Giessen 1887), attivo in Norvegia, dove si recò nel 1838. Partecipò ai lavori del Palazzo Reale di Oslo, dove costruì anche le prigioni, la chiesa cattolica, l'ospedale, ecc., [...] e restaurò la cattedrale di Trondheim ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...