BOSSI, Giacomo
Giovanni Diurni
Nacque a Milano probabilmente agli inizi del secolo XIV. La prima notizia sicura su lui risale al 1341, quando compare tra i membri del Consiglio generale di Milano riunitosi [...] nel palazzo maggiore per conferire a Guidoaldo di Benedetto di Calice la procura a trattare con il pontefice Benedetto XII, che aveva comminato l'interdetto alla città lombarda.
Giurista di una certa fama e giudice dell'aula imperiale, legato alla ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] pp. 35 s., 41; A. Bertolotti, Artisti veneti in Roma nei secc. XV, XVI e XVII..., Venezia 1884, p. 12; F. Donati, Il palazzo del Comune di Siena, in Arte antica senese, Siena 1904, p. 352; M. Levi D'Ancona, Miniature e miniatori a Firenze dal XIV al ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] . È l'anno che consideriamo decisivo per la rivelazione del C. al mondo artistico romano, che ha ora il suo centro in palazzo Riario, dimora della regina Cristina di Svezia. Mentre a S. Luigi dei Francesi prosegue l'ascesa verso il primo posto, il C ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] , pp. XXXV, 149, 158, 200, 204, 212, 272; P. Selvatico, Sulla archit. e scultura a Venezia, Venezia 1847, pp. 353-62; F. Zanotto, Il palazzo ducale di Venezia..., I,Venezia 1853, pp. 125 n. 6, 132, 139, 141 ss., 145-48, 155 n. 9, 161; II, ibid. 1858 ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] , in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 11, I (1979), pp. 257-259; Ducale palazzo di Sassuolo, a cura di M. Pirondini, Genova 1982, pp. 52-70, 75-77, 132-134; J. Montagu, Alessandro Algardi, New ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] dovettero probabilmente avvenire in due riprese, prima e dopo il sacco di Roma, tra il 1524 e il 1534 (Nobis; Frommel, Palazzo Caffarelli ...).
Tra il 1530 e il 1535 L. dovette lavorare anche alla statua di S. Pietro, commissionatagli da Clemente VII ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] , III, 1711-46, cc. 22v, 4 febbr. 1718; 32v, 20 dic. 1720).
Dalla nascita visse con la numerosa famiglia all'interno del palazzo del Monte di pietà nel rione Regola, dove il padre in qualità di custode disponeva di un alloggio (ibid., S. Salvatore in ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] al Museo Kircheriano (oggi nel Museo nazionale delle Terme); il resto, con le statue, i quadri, le iscrizioni, il palazzo, alla sorella sposata Cardelli. La libreria, trasportata in Vaticano il 7dic. 1746, contava 3.546pezzi, di cui 289manoscritti; a ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] (2003), 3, pp. 141-144, 147; E. Poleggi, Strada Nuova prima dei musei, in I Musei di Strada Nuova a Genova. Palazzo Rosso, Palazzo Bianco, Palazzo Tursi, a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio, Torino 2004, pp. 1-10; M. Viganò, “El fratin mi ynginiero ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] nel viaggio da Pesaro alla capitale, venne chiamato a far parte della congregazione particolare per la riforma economica del palazzo apostolico e l'abolizione degli abusi, creata il 9 luglio.
Nel 1801 Pio VII lo nominò membro della congregazione ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...