GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] , una delle quali reca la data 1643. Il G. è indicato come autore delle due porte minori della sala in un inventario del palazzo redatto nel 1692 (Pietrangeli, pp. 199, 203 n. 7; Magrì, p. 94). Nel 1657-58 egli fu pagato per i modelli lignei del ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] dell'Ordine e dell'ospedale dei Ss. Maurizio e Lazzaro in Torino, in Studi piemontesi, XII (1983), 1, pp. 102-111; V. Comoli, Il palazzo di Città per una capitale, in Ilpalazzo di Città a Torino, I, a cura di R. Comba et al. Torino 1987, pp. 71-83; A ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] e di prospettiva a Genova, in Bologna. Rivista mensile del Comune, XII (1935), 5, pp. 46-51; C. Marcenaro, Gli affreschi del Palazzo Rosso di Genova, Genova 1965, pp. 7, 28 s., 30 s.; P.E. Schazmann, Les peintres baroques Enrico et A.M. Haffner ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] e non solo in quegli artisti come i Semino e i Castello che svolsero la loro opera quali apparatori di ville e palazzi; ma in Luca Cambiaso, certo il maggiore e più originale esponente della pittura a Genova nel Cinquecento. Né egli limitò la propria ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] pp. 81-132; M. Gregori, Settanta pitture e sculture del Seicento e del Settecento fiorentino, Firenze 1965, p. 58; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1972, pp. 78, 152, 262, 312, 349 s., 358, 459, 461; S. Meloni ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] , e nel 1660 vi fu eletto "primo rettore".
Nel 1658-59 Camillo Pamphili lo incaricò di dipingere uno dei soffitti del suo palazzo a Valmontone, accanto a P. F. Mola, G. Dughet, G. B. Tassi e F. Cozza, che dovevano decorare quattro sale con scene ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] di quelli si facesse una tazza col suo piede per la detta fonte" (Vasari [1568], 1878, I). Ubicata nel primo cortile in palazzo Vecchio, l'opera fu eseguita tra il 1555 e il 1557. La fontana, progettata da Vasari e da Ammannati, fu adornata infine ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] da Venezia all’Europa, a cura di M. Piantoni - L. De Rossi, Monfalcone-Gorizia 2001, pp. 491 s.; Sette dipinti. Bologna, Palazzo d’Accursio, Collezioni comunali d’arte, Bologna 2001, pp. 7-21; F.M.L. Arginelli, Pittori modenesi dal 500 ad oggi. P. P ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] (catal., Palermo), a cura di A.M. Ruta - G. Valdini - V. Mancuso, Milano 1998; A.M. Ruta, S. G. e il palazzo Albano, in Kalós, XI (1999), 3, pp. 36-39; Ottocento siciliano, dipinti di collezioni private agrigentine (catal., Agrigento), a cura di G ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] di S. Cetteo (1932-1934) e, dal 1936 in poi, il Tempio della Conciliazione; a Faenza (dal 1933 in poi), un palazzo per uffici e la Torre Oriani;, ad Aquila (1934-1936), l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale; a Napoli (1934-1936), la stazione ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...