PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] V e protettore dell’ordine domenicano. Non stupisce, perciò, che proprio Paolo V abbia nominato Petroni nel 1614 maestro del Sacro Palazzo e, in quanto tale, consultore del S. Uffizio. Petroni ricoprì tale carica fino al 1622 e questo periodo fu per ...
Leggi Tutto
CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] in una casa che possedeva in comune con suo fratello a una delle estremità di piazza Navona, dove ora sorge il palazzo Lancellotti, Come la maggior parte dei membri dell'alta società romana, il C. appartenne alla Confraternita del SS. Salvatore. Nel ...
Leggi Tutto
FIOCCHI (Flocchi, Fiocco, Floccus, de Frochiis, de Flocchiis), Sante
Maria Muccillo
Nacque a Fermo (ora prov. di Ascoli Piceno), probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Nulla è stato tramandato [...] infatti il F. era studente alla facoltà delle arti nel, 1442, e il 23 giugno di quell'anno era presente nel palazzo episcopale alla licenza di dottorato in medicina di un suo conterraneo, certo Pietro da Fermo. Era ancora a Padova nella stessa sede ...
Leggi Tutto
Cardinale (Hohenems 1533 - Roma 1595). Figlio di Wolfgang Dietrich e di Chiara Medici, sorella di Giovanni Angelo (il futuro Pio IV), militò da giovane nelle truppe del marchese di Marignano e forse in [...] e prebende accumulate gli procurarono immense ricchezze, impiegate nella costruzione di ville e palazzi (palazzo vescovile di Costanza, villa di Mondragone, donata al figlio Roberto, palazzo A. a Roma) e all'acquisto di feudi (Monte Compatri, Gallese ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Roma in diversi luoghi et case si veggono, in L. Mauro, Antichità della città di Roma, Venezia 1556, pp. 201-212 (palazzo in campo Marzio), 295-310 (vigna di Montecavallo); L. Vedriani, Vite et elogii de’ cardinali modonesi, Modena 1662, pp. 42-49 ...
Leggi Tutto
DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] D.A. Vaccaro (cfr. A. Basile, Memorie storiche della Terra di Giugliano, Napoli 1880, p. 184).
Nel 1758 lavorò nel palazzo dei Casacalenda, a piazza S.Domenico Maggiore, a marmi decorativi in rosso broccatello di Spagna, ancora in situ, nonché nella ...
Leggi Tutto
ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] in casa propria, nel luogo detto la Piazzella.
La Piazzella o Piazzetta era uno spiazzo a sinistra di chi usciva dal portone del palazzo dell'Udienza (ora compreso tra un lato dell'attuale Banco di Napoli e la via Salvatore Trinchese) e, come già il ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] di principato e assegnato in dote a Maria Camilla.
Il 12 febbraio 1674 Stefano Pallavicino acquistò per 50.000 scudi il Palazzo Vecchio dei Barberini al Monte di Pietà o ai Giubbonari, detto anche Casa Grande, con diritto di riscatto entro vent’anni ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] e Giambattista Molinelli, tutti legati ai gruppi giansenisteggianti dell'oratorio filippino della Chiesa Nuova e del circolo dell'"Archetto" di palazzo Corsini. Qui nacque e si cementò l'amicizia del B. con il senese Fabio de' Vecchi, anch'egli ...
Leggi Tutto
YUSTE (San Giusto)
Nino Cortese
Monastero della provincia di Cáceres in Spagna, fondato nei primi anni del sec. XV in un luogo ritenuto sacro perché, secondo la tradizione, ivi erano stati uccisi dagli [...] nel 1558, in un edificio che si era fatto costruire da Antonio di Villacastín qualche anno prima, a somiglianza del suo palazzo di Gand. Saccheggiato durante la guerra d'indipendenza, il convento fu in parte ricostruito da Ferdinando VII. Poi divenne ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...