PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] alla moglie e alla primogenita Vittoria Eufrosina (n. 1587), si era rifugiato a Busseto, sulla Riviera di Salò, nel palazzo ereditato da suo padre adottivo, Sforza Pallavicino di Cortemaggiore. Qui era divenuto membro e principe dell’accademia degli ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] a prestigiosi casati veneziani come gli Zeno e i Contarini. Andò invece al fratello Giovanni, per essere collocata in palazzo Grimani a Venezia, la maggior parte della sua ricca quadreria.
Il G. ebbe solidi interessi artistici, coltivati fin dalla ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] l'arrivo delle truppe sforzesche, guidate da Gasparo di Vimercate. Il 14 aprile la città fu attaccata: il F. occupò il palazzo ducale, ma non poté impedire che la fortezza del Castelletto restasse nelle mani di Bartolomea, vedova di Pietro Fregoso, e ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] alle riunioni del circolo dell'Archetto, che si raccoglieva al palazzo Corsini attorno agli eruditi Foggini e Bottari e che rappresentò a il suo impegno maggiore fu rivolto a costituire, nel palazzo di famiglia, una raccolta di libri e di manoscritti ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] 25 apr. 1677 il patriarca Stefano Ugolini lo consacrò vescovo di Spiga (l'antica Pera, oggi Beyoglu) nella chiesa del palazzo di Propaganda. Il 31 maggio il G. assunse il titolo di vicario patriarcale; tuttavia dovette rimanere a Roma fino all'anno ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] , chiedendo sussidi ai privati eagevolazioni al governo. Nell'aprile 1834 cedette in affitto al Monte di pietà di Venezia il palazzo Corner, donato alle scuole di carità nel 1817, poi venduto per 60.000 lire nel 1837, dopoché già alcuni quadri ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] da crociata. Sostenne pure il collegio Urbano, seminario fondato nel 1627 da Juan Bautista Vives e unito a Propaganda Fide nel palazzo di piazza di Spagna, dove si istruivano giovani di varie parti del mondo destinati a tornare nei loro paesi come ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] Giambattista da Gorzone, e a Bergamo sotto il magistero del padre Francesco Quadrio, che diverrà poi predicatore del palazzo apostolico. Infine completò il cursus studiorum con il padre Giambattista da Scannabue a Crema, dove già si distinse per ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] 1504, l’importante incarico di protonotario apostolico, intorno al 1506 egli si trasferì a Roma, dove aprì le porte del suo palazzo di Campo Marzio a una folta schiera di chierici, notai e letterati di formazione umanistica. In questo torno di tempo ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] attenzioni del pontefice (di cui il F. fu autorizzato a portare le armi, che pose sulla facciata del proprio palazzo in patria, poi palazzo Arnolfini) e dei suoi familiari verso il Franciotti.
Il 7 ag. 1480, poco dopo il matrimonio, Sisto IV nominò ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...