Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] , edificio a due piani con vasta sala a due navate con archi ogivali, del 13° sec., è il lapidario. Nella cinta abbaziale sono compresi il palazzo di Giovanni di Borbone (1456-83), sede del Museo Ochier, e quello di Giacomo d’Amboise (1485-1510). ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] dell'849). Il 21 settembre (era un sabato) venne forzato anche l'accesso all'interno di Roma, e le porte del palazzo lateranense furono aperte a furia d'armi. B. si fece trovare in atteggiamento pieno di dignità, rivestito dei paramenti papali ed ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Costantino ed Elena. L'assenza dell'apocrisario veniva giustificata con le difficoltà incontrate negli ultimi anni per accedere al palazzo, e l'invio sollecito di un diacono "fresco di nomina" era il segno chiaro di una nuova stagione iniziata ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] I, Monasterii 1913, pp. 34 n. 12, 52, 250; II, ibid. 1914, pp. XXIV, 6 n. 45, 62, 67, 154. Sulla biblioteca, il palazzo e il collegio di Roma si vedano: R. Venuti, Descriz. topogr. e istor. di Roma moderna, Roma 1766, p. 135; F. M. Renazzi, Storia ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] alle posizioni romane dato dal F., lo ricompensava con la nomina a proprio cameriere d'onore con diritto d'abitazione nel palazzo apostolico, uno stipendio e la carica di abate di Sesto al Reghena.
Il F. aveva dato intanto alle stampe il Bibliotheca ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] manifestò nella protezione accordata a letterati, storici ed eruditi di tendenza rigoristica, tanto a Roma - ove, nel 1730, accolse nel suo palazzo e favorì nella carriera G. G. Bottari e ove chiamò nel 1732, G. A. Orsi, quale suo teologo e, nel 1742 ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] B. si era impegnato a far costruire a sue spese il tratto del baluardo compreso tra il suo nuovo palazzo vescovile e la basilica dei SS. Gervasio e Protaso. Quali fondamenti avessero simili affermazioni, è testimoniato dalle richieste pregiudiziali ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] . Maria in Campo. Volle esser sempre vicino al suo popolo e alla sua cattedrale, che pur minacciava rovina, nel suo palazzo episcopale, anche se bisognoso di restauri e di arredamento. Limitò al minimo indispensabile le sue esigenze, ridusse a sei il ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] fronte alla sofferenza e alla morte. Nonostante gli ostacoli posti da Suddhodana, un giorno il principe riuscì a uscire dal palazzo e incontrò un vecchio, un malato, un cadavere e un monaco. Da quel momento, egli fu consapevole dell'esistenza della ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] dei tumulti scoppiati all'indomani della morte del papa Paolo IV, il 18 ag. 1559, quando fu bruciato il palazzo dell'Inquisizione, vennero distrutti gli atti dei processi contro gli eretici e furono fatte violenze contro i frati domenicani.
Il ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...