FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] , il F. incontrò presto difficoltà all'interno del mondo ecclesiastico. Criticato duramente dal domenicano A. Lepidi, maestro del Sacro Palazzo, e dal cardinale R. Merry del Val, fu accusato di contestare la storicità di alcuni dati evangelici e di ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] 101).
Eletto al papato Clemente XIII, il B. fu richiamato dalla Svizzera e nominato il 2 ott. 1759 prefetto del Sacro palazzo apostolico: sembra che tale successo fosse dovuto all'appoggio del card. Torrigiani, al quale il B. rimase sempre fedele. Il ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] la Casa della missione del Fassolo, nella quale risiedette alcuni anni fino a quando si trasferì stabilmente nel palazzo di famiglia; nel frattempo fu nominato rettore dello spedaletto degli Incurabili (1739) e presidente della Congregazione dei ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] a seguito di un’assemblea di venetici riuniti nella cattedrale di S. Pietro di Castello, essendo rimasti danneggiati sia il Palazzo ducale che la chiesa palatina di S. Marco dall’incendio con il quale i rivoltosi avevano costretto il vecchio doge a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] considerevole rilevanza, certificato da un istrumentum rogato dal notaio pesarese Guido di Monaldino Sacuti. Il 24 settembre, nel palazzo vescovile, il M. radunò in assemblea, definita impropriamente "sinodo", l'intero clero della città e del contado ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] egli divise da allora la sua presenza.
Il 2 ottobre dello stesso anno lo troviamo, infatti, a Chioggia, nel cui palazzo vescovile investì legalmente del priorato dell'ospedale di Loreo certo Marco colà abitante; nominò quindi suo vicario il canonico ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] il B. ottenne nel 1523 il vescovato di Vaison, nella contea di Avignone, e nel 1526 la carica di prefetto del Palazzo apostolico e di confessore dello stesso pontefice. Durante il sacco di Roma egli era presso il papa, rifugiato in Castel Sant'Angelo ...
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GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] 1516 pagò ben 300 ducati d'oro a Giovanni de Vigo, archiatra pontificio, per ricevere un'assistenza continua. Morì a Roma, nel palazzo della Cancelleria, l'8 marzo 1517 e fu sepolto in S. Pietro in Vincoli.
Il 9 marzo Camillo Porzio, canonico romano ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] 1735 tornava a Roma con la cedola reale che gli conferiva la legazione spagnola. Trasferiva allora la sua residenza nel palazzo di Spagna, ove, pur senza avere ancora veste ufficiale di ambasciatore, continuava ad attendere agli interessi del re di ...
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sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] , che è Gerusalemme. Re Salomone è il grande costruttore di questa città: a lui si devono, narra la Bibbia, un maestoso palazzo e un ancor più maestoso Tempio. In questo Tempio vengono deposte le tavole della legge, e in quel momento esso diventa l ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...