PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] di ipato, e nominò coreggente l’altro figlio Giovanni. Ciò provocò l’opposizione di Giustiniano, che rifiutò di stabilirsi nel palazzo ducale e si trasferì presso la chiesa di S. Severo, ottenendo in tal modo dal padre un ripensamento: Giovanni fu ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] , Hierarchia catholica, V, Patavii 1952, pp. 12, 202; S. Ortolani, S. Andrea della Valle, Roma s.d.; V. Romani, Il palazzo e il giardino dei cardinali Ginetti a Velletri, Velletri 1972; A. Lauro, Il cardinal Giovambattista de Luca. Diritto e riforme ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] il 19 luglio 1521 la badia di S. Maria di Bominaco. In possesso di un patrimonio di tanta consistenza, il B. poté costruire "palazzi in Roma e all'Aquila e non lasciò addietro nessuna sorte di magnificenza e di splendore in ogni atto suo".
Influente ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] . 3, 165), la più importante delle quali si riferisce al quaresimale tenuto nel 1664 nella chiesa di S. Spirito di Palazzo. Nell'Ordine domenicano raggiunse la carica di padre maestro, e il 25 maggio 1670 partecipò in Roma, come definitore del Regno ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] 6000 scudi che gli veniva dall'ospedale il G. iniziò una politica di nuovi acquisti fondiari, basata sia su terreni e palazzi, sia sui ben più remunerativi mulini e fornaci. Nel 1571 ulteriori entrate furono riconosciute al G. con la soluzione di una ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] fece preparare un atto di scomunica per tutti i firmatari e l'atto di deposizione di Teodoro Askida, vescovo di Cesarea.
Il palazzo di Placidia, residenza del pontefice, non fu più sicuro né per lui né per il suo seguito: nell'agosto del 551 D ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] quell'anno, tuttavia, Paolo III lo chiamò a Roma per sostituire (3 aprile) P. Martire da Brescia, maestro del Sacro Palazzo: in tale veste approvò gli Esercizi spirituali ignaziani insieme col card. G. Álvarez de Toledo e col vescovo F. Archinto (31 ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] morì Giulio III, nel 1555, cominciò a seguire il marito prima in Toscana, poi a Parma, dove la famiglia Sforza possedeva un palazzo e vari feudi, eretti a marchesato nel 1567, donde il titolo di marchese di Castell'Arquato e dove nel 1568 ella tenne ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] santo, approfittando della circostanza che il duca era fuori a caccia, e con la complicità di Teoderada, avrebbe portato via dal palazzo il simulacro e, fuso l'oro, ne avrebbe fatto ricavare un calice e una patena. Si disputa ancora tra gli storici ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] visita pastorale della diocesi e nel 1572 celebrò il sinodo diocesano.
Morto il vescovo di Sarno Vincenzo da Caperano, maestro del Sacro Palazzo, il 17 febbr. 1578 Gregorio XIII trasferì il F. a questo episcopato. Tra il 1581 e il 1582 il F. visitò ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...