GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] uno di Svetonio: il bibliotecario Cristoforo Persona glieli concesse per quattro giorni, a condizione di non portarli fuori del palazzo apostolico, dove evidentemente il G. in quel momento risiedeva. I volumi furono restituiti il 13 maggio. Sotto ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] convogliare le energie della Chiesa rinnovata conducendo, al contempo, la lotta contro ogni pratica rivoluzionaria. Lasciando il bel palazzo di famiglia in via Giulia (un'altra splendida villa i Falconieri possedevano a Frascati, un'altra ancora a ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] di Roma del 1580, fu eletto Paolo Constabili (o Costabili), e il F. fu chiamato a succedergli come maestro del Sacro Palazzo. In questa carica, ai vertici dell'Inquisizione, ebbe a occuparsi di Michel de Montaigne, di passaggio a Roma nel 1581.
A ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] a Verona fra Due e Trecento. Qualche altro elemento sinora emerso non discorda da questi: nel 1312 è ricordata, dei da Palazzo, solo una vedova (Arch. di Stato di Verona, Morando-Rizzoni, perg. 4), che vendette una delle case avite in Verona; e ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] solo dopo la morte del papa, nel 1605.
Dopo la morte di Clemente VIII, il C. fu scultore di Paolo V.
Nei palazzi vaticani lasciò uno dei due Angeli che sormontano la porta degli Svizzeri (1608-1609), e due fontane, oggi sparite, nei giardini (1609 ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] Te Deum le insegne costituzionali e aveva pronunciato un discorso carico di sentimenti liberali. Nell'agosto si riunirono nel palazzo vescovile i membri della giunta preparatoria per la elezione dei deputati al Parlamento nazionale, della quale il C ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] rette in precedenza, con profonda onestà e dirittura morale. Si prodigò in favore dei poveri della diocesi; abbellì il palazzo vescovile, del quale restaurò la scalinata; donò al tesoro della cattedrale un reliquiario d'argento per contenere i resti ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] esecutore; e, dal maggio di quell'anno, lo si designa quale cappellano del papa. Dal 1323 è inoltre uditore di Sacro Palazzo, e compare in diverse sentenze. Con bolla del 28 luglio 1326, il canonicato di Coimbra gli veniva permutato con un altro a ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] ss.): aspra battaglia dottrinale che lo stesso pontefice Pio VII biasimò, sconfessando più volte l'operato del maestro del Sacro Palazzo, e che trova anche una sua origine e dimensione politica, apertamente dichiarata dall'A., in una sia pur tarda ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] fu testimone di un atto di vendita nella sacrestia di S. Giacomo, mentre il 13 ottobre successivo fu presente nel palazzo episcopale quando il vescovo Giovanni di Michele, benedettino e primo abate di S. Proculo, conferì una cappellania ad un prete ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...