CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] ma questi pochi anni restano fondamentali nella sua esperienza mistica e nella stessa vita religiosa della città. Installatosi nel palazzo dei Belprato alla Vicaria Vecchia, il C. vi riceveva i suoi numerosi penitenti, reclutati in tutti gli ambienti ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] lavori interessanti ma frutto di una lettura non sempre fedele dei testi originali. Intanto G. si era introdotto a palazzo offrendo i propri servigi al granduca Cosimo I, a suo figlio Francesco e soprattutto all'amante veneziana di Francesco, Bianca ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] quando il governatore, non fidandosi del B. e in attesa di istruzioni da Torino, preferì metterlo sotto chiave in palazzo, non prima comunque che costui riuscisse a consegnare ai governatori di Villafranca e di Sant'Ospizio, nonché ai sindaci di ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] nella trattativa tra Guercino ed Enzo Bentivoglio a proposito di un progetto di decorazione, mai condotto a compimento, di un palazzo di quest’ultimo a Bentivoglio, località tra Cento e Bologna; nel 1618 spinse il pittore a eseguire una serie di ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] ugonotti. Il maresciallo di Montmorency, governatore della Linguadoca, che nell'agosto del 1579 aveva piazzato di guarnigione nel palazzo vescovile un distaccamento di cinquanta uomini per la difesa di Béziers, nominò il B. governatore della città il ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] Alla fine di ottobre troviamo C. con il papa per alcuni giorni presso il Pantheon, dove ebbero inizio i lavori per un nuovo palazzo. Di ritorno nel Laterano, C. figura per l'ultima volta come cardinale prete il 30 marzo 1154: il 18 aprile risulta già ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] il C. venne elencato fra i papabili.
Appassionato collezionista di antichità sacre e profane, il C. aveva trasformato il suo palazzo romano quasi in un museo: molte epigrafi della raccolta di Giovanni Zaratino Castellini, amico del C. ed esperto di ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] , mutando il suo nome in Giacomo, si era trasferito a S. Maria di Fregionaia. Nel 1410 lo troviamo a Padova, nel palazzo arcivescovile, dove alla presenza, fra gli altri, di Lodovico Barbo, nomina un procuratore per S. Maria di Bassano. Nel 1416 era ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] terre di eguale valore. Tutte le carte relative a queste permute furono rogate da Benzone, notaio del Sacro Palazzo, che aveva già presieduto alla stesura della documentazione episcopale al tempo del vescovo Girelmo, a segno della continuità ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] 'effettivo stato morale e religioso dei fedeli e del clero. Nello stesso tempo dette inizio ai lavori di restauro del palazzo episcopale. Si trattò della prima visita pastorale compiuta dal vescovo (dal 10 ottobre al 28 nov. 1585) in quella diocesi ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...