FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] pp. 14 s., 22, 25; Anna Isabella Gonzaga, in Arch. stor. lomb., XIII (1886), pp. 378-394 passim;G. B. Intra, Il palazzo del Te..., ibid., XIV (1887), p. 81; Id., Ilcastello di Goito, ibid., XV (1888), p. 38; Id., Ilmonastero di S. Benedetto Polirone ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] all'Armamento (26 luglio '65), esecutore contro la Bestemmia (14 ag. '65), ma del Collegio non entrò più a far parte.
Morì nel palazzo di riva di Biasio, il 12 marzo 1766.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. ven. 19: M ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] un'accurata preparazione giuridica. Prefetto di Roma, sentì profonda la vocazione alla vita monastica, e organizzò perciò nel palazzo paterno sul Celio un monastero. L'esperienza da lui dimostrata nelle cariche pubbliche ricoperte e la fama di sicura ...
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Storico (Como 1483 - Firenze 1552). Dopo gli studî a Pavia e a Padova, iniziò la lunga serie dei suoi viaggi attraverso l'Italia e l'Europa, al seguito di personaggi illustri. Ebbe contatti e amicizia [...] con Clemente VII che lo creò nel 1528 vescovo di Nocera dei Pagani). Nel 1536 cominciò a costruire a Como il bel palazzo destinato a contenere il suo museo, al quale concorsero personaggi di tutta Europa con doni rari d'ogni sorta. Nel 1549 si ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] 5° e il 10° sec. con sontuosi edifici (chiese, giardini ecc.), ma abbandonato nel 13° sec. dai Comneni che gli preferirono i palazzi delle Blacherne e ridotto a rudere fin dal 15° sec. (resta un grande cortile porticato del 5°-6° sec., con splendidi ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] delle Quattro Fontane e la chiesa di S. Vitale), ma queste quote sono state profondamente alterate specialmente dalla costruzione dei palazzi pontifici. Il Q. (sul quale gli scavi hanno messo in luce tombe a inumazione databili dalla prima metà del 9 ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] prevedeva l'apertura di una nuova via - la via Giulia - interrotta da una grande piazza su cui sarebbe stato eretto un nuovo palazzo destinato all'esercizio della giustizia, e che in tal modo avrebbe spostato il centro della città verso la zona dei ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] si accrebbe di un lascito Albani, oltre che di reperti del Foro Romano, di villa Adriana, di altri scavi. Mentre il palazzo dei Conservatori apriva al pubblico le sue collezioni antiche.
C. XII morì a Roma, dopo una prolungata invalidità, il 6 febbr ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 1817 fu socio onorario dell'Accademia romana di archeologia. Il 9 giugno 1819 veniva nominato consigliere intimo dell'imperatore.
Nel palazzo di piazza Colonna, che era sempre meta d'obbligo per i visitatori italiani e stranieri (nel dicembre 1827 vi ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] capitano napoletano G. C. De Montibus, il F. e l'Adorno scesero verso Genova, sperando in un attacco notturno al palazzo pubblico e in una sollevazione dei loro partigiani all'interno della città. Ma l'informazione giunta tempestivamente al Fregoso e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...