Storico e archeologo inglese (Nash Mills, Hertfordshire, 1851 - Youlbury, Boars Hill, Oxford, 1941), figlio di John. Studiò a Oxford e a Gottinga e si laureò in storia moderna. Viaggiò (1873-75) in Finlandia, [...] è legato allo studio della civiltà cretese-micenea: iniziò nel 1893 gli scavi a Creta, mettendo in luce il grande palazzo minoico di Cnosso del quale pubblicò l'illustrazione in una serie di volumi, che costituiscono un'antologia di quella civiltà. ...
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Condottiero (Città di Castello 1519 - Parma 1574). Servì dapprima la casa Medici, poi entrò al servizio di papa Paolo III, alla cui famiglia restò sempre legato. Inviato da Paolo III, dopo l'uccisione [...] luogotenente generale del principato da Ottavio Farnese. Con l'aiuto di milizie francesi difese gli stati dei Farnese contro gli eserciti di Giulio III e Carlo V (1551-52). A lui si deve l'edificazione del palazzo Vitelli a Città di Castello. ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] solo quella delle stampe passò integralmente ai Borboni di Napoli. La biblioteca e la galleria di quadri furono smembrate; il palazzo a Porta Nuova (già Melzi), che era stato affrescato dal pittore preferito, il conterraneo M. Knoller, e in cui il ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] politico di prestigio, grande appassionato di teatro. Possedeva, nel suo palazzo di strada Balbi, la sala del Falcone, e acquistò anche Roma, era venuto a fargli visita a Genova, ospite del suo palazzo e del suo palco al teatro S. Agostino.
Nel 1785, ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] prole, E. si prese cura anche di una figlia naturale di Cosimo, nata prima del matrimonio.
L'ingresso di E. in palazzo Medici segnò una vera e propria rivoluzione nello stile di vita, fino ad allora piuttosto sobrio e quasi borghese della famiglia ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] per circa un trentennio il D. e suo fratello mantennero indivise le proprietà di famiglia ed abitarono nel medesimo edificio, un palazzo con torre a Pisa in Chinzica - il quartiere a sud dell'Arno -, nella cappella di S. Sebastiano, nella carraia del ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] l'elezione di Pasquale dovette accontentarsi della parte più esterna, situata alla destra della grande scala di accesso al palazzo, che divideva i contendenti, comprendente anche l'oratorio di S. Silvestro e la basilica Giulia. Poiché nessuno dei due ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] il genealogista Cappellari. La famiglia, del ramo di S. Tommaso apostolo (vulgo S. Tomà), risiedeva in calle al Traghetto, nel palazzo nominato dei Leoni, ancor oggi esistente. Il M. ebbe due fratelli, Gerolamo (morto nel 1541), detto Pirola come l ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] castello di Abbadia San Salvatore. Il 6 sett. 1215 il D. e il figlio Francesco furono di nuovo insieme, nel palazzo comunale, per presenziare alla vendita del castello di Bisenzio, ceduto dagli eredi di Guittone di Bisenzio ad Orvieto.
In questi anni ...
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Firmian, Carlo conte di
conte di Statista asburgico (Mezzocorona 1718-Milano 1782). Ministro plenipotenziario a Napoli (1753), concluse le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re [...] avviata e attuò con accortezza le linee programmatiche fissate a Vienna. Mecenate e collezionista, trasformò la Scuola palatina in Accademia (1773), fondò l’Accademia di belle arti nel palazzo Brera e vi aprì la prima biblioteca pubblica di Milano. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...