Nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città. In senso più generico, si chiama a. la parte alta, difesa da mura, di una città antica, anche [...] , S. Andrea in Sifno), si diffuse a partire dall’età del Bronzo. L’insediamento sommitale, in età micenea occupato dal palazzo del principe (Micene, Tirinto, Argo, Tebe, Pilo, Atene), in età classica divenne sede degli edifici templari dedicati alle ...
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(ant. baglivo) Titolo di pubblico ufficiale, con attribuzioni e autorità molto varie. I b. furono introdotti nell’amministrazione francese da Filippo Augusto con la riforma (1180-90) che divise il territorio [...] dal 14° secolo. Accanto ai grandi b. e ai b. delle circoscrizioni ordinarie vi erano b. di circoscrizioni speciali (del palazzo o dell’arsenale ecc.). C’erano b. anche in Germania, Svizzera e Italia. I Normanni introdussero l’istituto dei baiuli ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] ) da M. Gattapone, ingrandita nel 15° sec. (discussa la collaborazione di B. Rossellino). A Gattapone è attribuito anche il palazzo detto della Signoria, sede del Museo civico. Del Rinascimento sono la chiesa della Manna d’Oro, ora battistero, quella ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] von Erling). Molte imprese furono realizzate durante il 18° sec. a opera di architetti viennesi (SS. Trinità, palazzo primaziale, palazzo Grassalkovich, palazzo di Mirbach). Nel 20° sec. sono stati costruiti il nuovo ponte sul Danubio (1972, J. Lacko ...
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(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] decorazioni rinascimentali. Notevoli le case medievali e i palazzi del Rinascimento (casa J. Rochefort, 1550 ca., palazzo di Giustizia, 1572; palazzo de Vogue, 1614 ca.). Nel Palazzo comunale, antico palazzo dei duchi, in gran parte ricostruito da J ...
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Antica famiglia nobile italiana, sulla cui origine sono sorte molte leggende secondo le quali discenderebbe dal paladino carolingio Odo Scalcus, o da un vicario del Barbarossa, Enrico Erba. Comunque, la [...] duca di Ceri, fu capostipite del ramo ungherese della famiglia. Con Baldassarre, che (1745) comprò dai Chigi e completò il palazzo in piazza SS. Apostoli a Roma, si ricongiunsero stabilmente le due casate O.-Erba. Sono ancora da ricordare Baldassarre ...
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Madre (nata Ramolino, Ajaccio 1750 - Roma 1836) di Napoleone I. Nel 1764 sposò Carlo Buonaparte a cui diede 13 figli (8 sopravvissuti); ebbe sui figli un ascendente fortissimo e, rimasta vedova (1785), [...] per Tolone, poi Marsiglia. Di vita semplice anche durante i trionfi del figlio (ebbe allora il titolo di Madame Mère), nel 1814 venne a Roma e, dopo la parentesi dei Cento Giorni, vi ritornò stabilmente, abitando nel palazzo B. di piazza Venezia. ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] fiamminga in un'interpretazione più vandyckiana che rubensiana - che si ritroverà anche nelle varie versioni degli Ecce Homo: Brera; palazzo Torriglia a Chiavari (cfr. Podestà, 1964, p. 113, fig. 4); Gall. Corsinì di Roma (già attribuita al Van Dyck ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] in qualità di hospicium regium di cui egli svolgeva le funzioni onorifiche di magister.
Per il primo decennio del Cinquecento il palazzo svolse davvero la funzione di sede della "corte" del re di Francia in Asti, in quanto - a detta del cronista Jean ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] In occasione dell'elezione dello G. a sindaco la sede comunale fu teatro dei tragici avvenimenti noti come l'eccidio di palazzo d'Accursio.
Non appena proclamata l'elezione dello G., sulla torre degli Asinelli fu issata una bandiera rossa. I fascisti ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...