Uomo politico genovese (sec. 16º), detto il Monarca per il suo fasto e la sua magnificenza. Fece costruire da R. Lurago un grandioso palazzo, oggi sede del municipio di Genova. ...
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Patriota (Milano 1822 - Genova 1857). Di professione ciabattino, si distinse durante le Cinque giornate di Milano (1848) appiccando il fuoco alla porta del palazzo del Genio, dove erano asserragliati gli [...] Austriaci. Ripristinata la dominazione austriaca, fu costretto all'esilio ...
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Nipote (m. 1622) di Muzio I (m. 1552), del ramo di Caravaggio. Incline più agli studî che alle armi, creò (1594) nel suo palazzo a Milano l'Accademia degli Inquieti, con il motto Labor omnibus unus. Compose [...] rime sacre e profane, e un trattato Della istituzione della vergine consacrata a Dio (1589) ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di papa Silvestro I a Roma.
«Non sine divino nutu»: restauro del mosaico absidale del triclinio di Leone III nel palazzo del Laterano, anno santo 1625
Già nell’anno santo 1625, sempre durante il pontificato di Urbano VIII, viene restaurata l’abside ...
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Ufficiale preposto ai servizi di polizia in molti comuni italiani e in particolare a Firenze, dove era forestiero come il podestà. Il termine indicava inoltre il palazzo dove il b. risiedeva e il carcere [...] dove rinchiudeva gli arrestati.
A Firenze il palazzo del B. (sec. 13°-14°) costituisce la sede del Museo nazionale. ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] , doveva essere almeno maggiorenne. Qualche mese dopo fu investito con il padre Manfredo e il cugino Guala della casa e del palazzo con metà della torre, che lo zio cardinale Guala Bicchieri aveva acquistato e donato al monastero di S. Andrea, da lui ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] , il battifredo nella società medievale incarnava il castello per antonomasia, con i suoi compiti di vigilanza e di difesa.
Il palazzo o Palas era adibito a scopi abitativi e di rappresentanza, e ad esso era spesso associato anche un altro edificio d ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] , magistratura eccezionale e temporanea.
Ma il G. era ormai un uomo finito: il 4 febbr. 1629 morì nel suo palazzo sul Canal Grande, lasciando i nipoti eredi di ingenti ricchezze. Come discendente di s. Lorenzo Giustiniani, fu sepolto nella chiesa ...
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Cardinale (Siena 1631 - Roma 1693). Nipote del papa Alessandro VII, cardinale (1657), Fu incaricato anche di missioni diplomatiche. Mecenate, fece ristrutturare dal Bernini il palazzo noto oggi come Odescalchi [...] e costruire il monumento funebre allo zio in S. Pietro; fu tra i fondatori della biblioteca Chigiana ...
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Figlio (652 circa - 673) di Clodoveo II, fu re della Neustria e della Borgogna, essendo però il potere di fatto nelle mani del maestro di palazzo Ebroino. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...