PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] di S. Procolo. In tal modo, Pandolfini si trovò ad abitare nel centro politico-religioso di Firenze, vicino al palazzo del Podestà e al palazzo dei Signori, ma anche al duomo e alla sede dell’arcivescovo. Non fu senza dubbio casuale, all’interno di ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] , sorella della madre Eleonora. Erede del cospicuo patrimonio dei marchesi di Vescovado, che in globava, oltre al palazzo cittadino (poi palazzo di Giustizia), una delle maggiori proprietà fondiarie del Mantovano (il C. era padrone di 17.247 pertiche ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] restituzione della sua dote, questione che peraltro si trascinò per lunghi anni; poi, sempre seguita da fra' Fulgenzio, giunse a palazzo Pitti nel giugno del 1627. Il granduca però comprese che C., abituata a una posizione preminente in una corte, si ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] a far visita all'arcivescovo, che informò il B.; questi si appostò con i suoi uomini nella via Coperta, che congiungeva il palazzo reale con quello dell'arcivescovo, e quando Maione passò di lì lo assalì e lo uccise. Subito dopo si rifugiò a Caccamo ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] 'Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, n.s., XI (1961), pp. 91-138; F. Buselli, La rocca di Pietrasanta e il suo palazzo, in Giorn. stor. della Lunigiana, n.s., XIV (1963), pp. 92-138; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Napoli 1969, pp ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] , li quali stratti o metta al necessario". La valigia, che si trovava negli appartamenti del vescovo di Caorle nel palazzo patriarcale, venne inviata al S. Uffizio, il quale naturalmente la fece aprire e, ritrovandovi alcuni libri proibiti, intentò ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] . soldato e scrittore del secolo XVI, in Nuovo Archivio veneto, VI (1893), pp. 219-232; G. G. Zorzi, Le opere pubbliche e i palazzi privati di Andrea Palladio, Vicenza 1965, p. 171; Id., Le ville e i teatri di Andrea Palladio, Vicenza 1969, p. 269; G ...
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LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] professione notarile di Girolamo, quella meno prestigiosa dell'avo Giovanni Battista di Bernardo, avvocato presso le corti di palazzo
Finalizzato a quella meta, il percorso degli studi del L. consistette nella frequenza delle lezioni tenute a Venezia ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] anche gli uomini di Recco preferirono arrendersi senza combattere, il giorno dopo. Per ritorsione, a Recco fu distrutto il palazzo che il F. vi possedeva. I loca nelle Compere del Comune genovese, di cui i Fieschi erano titolari, vennero confiscati ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] re Roberto che il conte Guido di Battifolle e suo figlio Ugo non venissero molestati nei loro beni in Romagna e nel palazzo che avevano nella rocca di Modigliana dal vicario del re in Romagna.
Quando il fratello maggiore Carlo morì nella battaglia di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...