BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] dei beni demaniali dell'ex granducato posti in Roma, mise termine all'attività politica del B. e lo costrinse ad abbandonare palazzo Firenze; in cambio il governo italiano revocò il sequestro dei beni del B. ordinato nel novembre 1859. Il B. morìta ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] cent'anni dalla sua morte, in La Civ. catt., LXX (1919), 4, pp. 398-412; F. Colonna, La dimora dei reali di Savoia nel palazzo Colonna in Roma (1800-1804), Roma 1922, pp. 7-24; C. E. IV a Firenze sulla via dell'esilio, in Il Marzocco, 24 giugno 1928 ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] Montughi in villa. Un ritratto del C. ci è stato tramandato dal Vasari, che lo rappresentò in una delle stanze di Palazzo Vecchio, nell'atto di leggere il privilegio imperiale concesso a Cosimo.
Fonti e Bibl.: Una vita manoscritta del C. è conservata ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] dall'aver servito papa Innocenzo VIII (un Cibo: genovese, o meglio ligure del Ponente) come comandante delle guardie dei palazzo pontificio: un incarico che gli servi per procacciare impiego a parenti più giovani, come Andrea Doria. Ma, nonostante le ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , che si sottomise di malavoglia alla volontà paterna, fu ben accolta dalla corte francese.
Celebrato il matrimonio per procura nel palazzo delle Tuileries il 12 febbr. 1720, l'arrivo della principessa a Modena data solo al 20 giugno successivo. E ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] che lo precedeva nella lista. Tale ipotesi è del resto suffragata dal fatto che nel luglio dello stesso anno era presente a palazzo ducale alla stipulazione di un trattato commerciale con il Comune di Ancona.
Il 12 marzo del 1265 fu affidata al D. la ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] ed altri, nella corte di letterati creata dal papa attorno al figlio Pier Luigi, duca di Castro dal 1537, nel nuovo palazzo gentilizio romano dei Farnese.
La corrispondenza del Caro nomina per la prima volta il F. il 19 luglio 1541, citandolo già ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] una plebe tumultuante, la guidò alle case dei cospiratori e trattone Francesco Pazzi seminudo e malvivo lo trascinò al palazzo della Signoria ove fu immediatamente appiccato" (p. 103). In seguito al degenerare delle manifestazioni popolari in atti di ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] C. inviato dal padre, legato al Medici da un'antica amicizia, scortò l'ospite, accompagnandolo nell'alloggio a lui destinato, al palazzo di Pasquale Diaz Garlon conte di Alife.
Avvenuta l'8 ag. 1480 la conquista di Otranto da parte dei Turchi, il C ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] 1344 e l’anno successivo, si avviava poi, a opera di Giacomo, ma certo per ispirazione di Taddeo, la costruzione del grande palazzo di famiglia in strada Castiglione, simbolo imponente, ma non invasivo (Trombetti Budriesi, 2007, p. 794), di un potere ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...