LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] sarebbe riuscito a fargli perdere il favore del duca.
Il 16 nov. 1572, però, il L. morì improvvisamente nel suo palazzo di Luserna. Beatrice gli sopravvisse un trentennio, morendo nel 1602.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Protocolli ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] la fonte a lui più ostile, quella del Luxoro (p. 306), a fraintendere anche l'ultimo coraggioso gesto come difesa di un palazzo di sua proprietà. Del resto, il fatto che nell'ottobre 1756 il nuovo bey di Tunisi, appena succeduto al padre Hasseim ben ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] di S. Sisto. Qui, dopo aver ampliato il sito abbattendo vecchie casupole e aprendo una piazza davanti alla chiesa, costruì un palazzo fornito di una corte interna con un doppio porticato e di un giardino dotato di una superba fontana di marmo bianco ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] ben presto. Il 24 ott. 1400 gli donò 25 "pezze" di terra; il 6 genn. 1401 gli concedette "iure feudi" il palazzo di Sariano nel Ferrarese con la sua castalderia comprendente ventisei poderi con casamenti ed edifici vari; il 25 febbraio dello stesso ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] Doria anche la tutela. A 18 anni prese il comando dei feudi e l'amministrazione del patrimonio. Si trasferì a Genova, nel palazzo Fieschi di via Lata, e nel gennaio 1543 sposò Eleonora Cibo, nipote di Innocenzo VIII, con una dote di 34.000 scudi ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] , nel quale il G. e i suoi partigiani ebbero la meglio; seguito da uomini armati, egli si diresse al palazzo degli Anziani dove il gonfaloniere Forteguerra Forteguerra, cugino di Bartolomeo, fu sorpreso e barbaramente ucciso; il giorno dopo lo stesso ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] di Ludovico e in particolare a Galeazzo di Sanseverino, ma Bobbio e Castel San Giovanni furono ritenuti dalla Camera ducale e il palazzo del Broletto a Milano, che il D. aveva ereditato dalla madre, fu donato a Cecilia Gallerani, amante del Moro. A ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] del 1525 suscitò grande scalpore a Venezia l'arrivo di una delegazione di ben duecento villici da Aviano, recatasi sino a palazzo ducale per "dolersi" contro il G. e Paolo Pasqualigo (quest'ultimo, alla morte di Cristoforo nel 1521, aveva preso in ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] .
A Firenze abitavano nel popolo di S. Pancrazio, in via degli Orafi, strada che, dopo la costruzione di palazzo Federighi, avrebbe assunto lo stesso nome della famiglia.
Dal 1346, anno in cui cominciarono ad accedere alle cariche pubbliche ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] , si verificò una serie di violente manifestazioni di piazza dirette a deporlo. A capo degli insorti che tentavano di invadere il palazzo ducale si trovò il B., insieme con Luigi Guarco e il vescovo di Savona Antonio Viale. Ma dopo aspri scontri le ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...