GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] dell'Accademia degli Incolti, che, fondata a Torino nel 1662 per opera di L. Scoto, era stata accolta proprio nel palazzo del Tana. Questi esercitava, inoltre, per conto dei Della Rovere, il patronato sulla parrocchia di S. Eusebio, il cui rettorato ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Marco Aurelio capitolino, a cui il Leoni si ispirò. L'altra è in legno policromo ed è ospitata nella Sala delle Aquile del palazzo ducale. Fa parte di un complesso scultoreo in legno, di cui si sono conservate solo le statue di Ludovico, marchese di ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] ricevuta da papa Gregorio I, da tutto il clero e dal Senato raccolti nella grande sala detta "basilica Iulia" del palazzo papale del Laterano.
La cerimonia del 603 aveva significato che Roma riconosceva l'assunzione al potere sovrano dell'uorno che ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] in Brescia per rovesciare con la forza Narisio. Il tentativo fallì, soprattutto grazie all'intervento del vescovo, Guido di Palazzo, e all'ingresso in città di fedeli di quest'ultimo provenienti dalle valli. Narisio di Montechiari fu creato podestà ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] di mano, perché contro di lui si diresse l'opera repressiva del podestà.
Il D. si asserragliò nel suo borgo, invase il palazzo nuovo dell'arcivescovo e costruì un ponte di legno, in modo da impedire gli accessi alla contrada, difesa alle spalle dalla ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] fosse ancora viva ed eventualmente il suo ruolo), un aiuto economico e l'esplicito consenso a migliorarne le fortificazioni e il palazzo; a tale alleanza si impegnava anche l'unico figlio maschio Guido (il G. aveva inoltre avuto dalla moglie a noi ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] da Fogliano: a challenge to the famous fresco long ascribed to Simone Martini and the discovery of new one in the Palazzo Pubblico in Siena, in Studies in iconography, VII-VIII (1981-82), pp. 1-13; M. Seidel, Castrum pingatur in palatio. Ricerche ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] che la Repubblica non avrebbe a lungo resistito all'urto dei suoi nemici, il B. fu tra coloro che assaltarono il palazzo della Signoria e costrinsero il Soderini ad abbandonare la carica, aprendo così di fatto le porte della città a Giuliano de ...
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CASALI, Francesco
Franco Cardini
Figlio di Bartolomeo, signore di Cortona, e Bartolomea degli Ubaldini, sposò Chiodolina di Giovanni da Varano signore di Camerino.
Nel 1360, secondo il patto di accomandigia [...] non avere ripercussioni nell'ordine interno. Nell'agosto del 1369 un gruppo di contadini di Pierle tentò di saccheggiare il palazzo dei Casali in Mercatale, e la repressione fu dura. Per quanto il C., scrivendone al Concistoro senese, cercasse di ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] di stabilizzare a corte la posizione del generale piemontese e di evitare un sempre possibile ritorno di Rattazzi a palazzo reale. Le pressioni in questo senso di Crispi presso il re, tuttavia, non conseguirono, almeno immediatamente, il loro scopo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...