Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] g. latina accoglie categorie e concetti da quella greca; vanno ricordati per i tempi più antichi Varrone e Quinto Remmio Palemone (1° sec. d.C.), per i più recenti soprattutto Prisciano da Cesarea in Mauritania, la cui Institutio de arte grammatica ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] (Alvise), Andrea Chénier (Roucher), La fanciulla del West (Jack), Rigoletto (Sparafucile), Salomè (Primo Nazareno), Aida (Ramfis), Thaïs (Palemone) e Boris Godunov (Pimen). Nel 1922, dopo essere apparso al Regio di Torino, dove sotto la direzione di ...
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Divinid marina, il cui nome, etimologicamente non chiaro, va collegato con altri, nei quali apparisce l'elemento τριτ (Tritone, Palude Tritonide, Tritogenea, ecc.), indicante forse la "corrente". Probabilmente [...] 'Istmo di Corinto, in cui si vedevano A. e Posidone su di una quadriga, accanto alla quale si trovavano Tritone, Palemone, le Nereidi, i Dioscuri, Galene (cioè la personificazione della calma del mare) e altre divinità marine.
Fonti: Hesych., s. v ...
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Originario della Tracia, allievo di Aristarco in Alessandria, fiorito sin oltre la seconda metà del sec. II a. C., fu maestro a Rodi di Tirannione il Vecchio, che sì lunga azione personale esercitò in [...] nelle scuole fino al sec. XIII, variamente commentato dai dotti, penetrato in Roma con grandi maestri quali Varrone e Palemone, e quindi rimasto cardine della grammatica scolastica, tradotto e rielaborato nel sec. V nelle lingue armena e siriaca ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] ferito per uno stratagemma di Venere, che favorisce l'avversario, prima di spirare egli chiede che la donna venga accordata a Palemone. Vi acconsente Teseo e gli sposi si uniscono in matrimonio.
Tale è l'azione fondamentale del poema, non priva, qua ...
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Antica città della Beozia, sulla strada da Cheronea a Tebe, a O. del lago Copaide, posta su un colle cinto dai fiumicelli Κουάριος a E. e Φάλαρος (oggi S. Giorgio) a O. Fondata secondo la tradizione da [...] Pausania ricorda a Coronea un altare di Ermes Epimelios e uno dei Venti. Presso alla città vi erano: il tempio di Eracle Palemone, quello di Corono, quello di Demetra Tesmofora, il noto tempio di Atena Itonia, e sotto la piazza del mercato un tempio ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] personificata in numerose monete con simboli marini (l’asse con l’ancora; il quadrante con Palemone sul dritto e l’ancora sul rovescio; il sestante e l’oncia con Palemone da un verso e il tridente e i delfini dall’altro) e dalla rappresentazione dei ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] personificata in numerose monete con simboli marini (l'asse con l'ancora; il quadrante con Palemone sul dritto e l'ancora sul rovescio; il sestante e l'oncia con Palemone da un verso ed il tridente e i delfini dall'altro) e dalla rappresentazione dei ...
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Gigante libico, figlio di Posidone e della Terra. Era un formidabile lottatore, che costringeva chiunque giungesse a lui a venir seco a singolar tenzone, nella quale egli facilmente riusciva vincitore; [...] sepolto. Dopo l'uccisione d'A., Eracle avrebbe generato con la moglie di A., Tinge o Ifinoe, un figlio, di nome Palemone o Soface, capostipite dei re di Mauretania.
La leggenda di A. fu oggetto di rappresentazioni drammatiche da parte di Frinico e di ...
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Narra Erodoto (Hist., I, 23-24) che Arione di Metimna, citaredo non inferiore ad alcuno del suo tempo e primo a comporre e rappresentare ditirambi, dopo aver dimorato a lungo presso Periandro di Corinto, [...] la falsa interpretazione del monumento che veramente esistette sul Tenaro, monumento che dovette secondo alcuni raffigurare Melicerte-Palemone, secondo altri Posidone, secondo altri Apollo, e così via.
Creato un poeta Arione, gli si dettero poi ...
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omei1
omèi1 interiez. – Variante ant. di ohimè, oimè: Nascosamente gli occhi tuttavia Drizzava alla finestra, ove l’omei Prima di Palemone udito avia (Boccaccio); soprattutto usata come s. m. pl., nel senso di «lamenti, voci di dolore»: Dopo...
sponsalizia
sponsalìzia s. f. – Forma ant. e letter. per sposalizio, s. m., promessa di matrimonio e matrimonio (il mutamento di genere è dovuto all’influsso del neutro pl. lat. sponsalia; v. sponsale): In una ricca camera, quale era Quella...