(III, p. 580; App. I, p. 127; II, I, p. 209; IV, I, p. 137)
Sistemi di verifica sempre più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno permesso [...] popolazioni africane e non africane, utilizzando il DNA mitocondriale, e la datazione assoluta di materiale paleoantropologico (termoluminescenza, ESR o 'risonanza elettronica di spin') permettono oggi di stabilire con ragionevole attendibilità che ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] dell'uomo moderno
Le informazioni sulla storia delle nostre specie provengono da due principali fonti: i dati paleoantropologici e le inferenze storiche basate sulle attuali differenze genetiche rilevate negli umani. Nonostante la loro frammentarietà ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] tra il XX e il XXI secolo si sono verificati in entrambi i campi alcuni sviluppi talmente eccezionali che molti paleoantropologi hanno avuto difficoltà ad assimilare le nuove informazioni e le loro implicazioni.
In primo luogo, nuovi ritrovamenti in ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] umane che si è compiuta nell'arco di pochi milioni di anni.
L'analisi del DNA mitocondriale in campo paleoantropologico offre molteplici prospettive; prima fra tutte la possibilità di verificare se un individuo vissuto nell'antichità rientri o meno ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] e H. sapiens, davano risultati compresi tra 500.000 e 100.000 anni fa, a seconda di come i vari paleoantropologi interpretavano la morfologia di certi fossili, e delle definizioni date delle due specie.
Nonostante le diverse opinioni degli studiosi ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] buona parte della sua vita dipendesse da un apparato culturale di tutto rispetto.
Dalle sintesi più recenti dei dati paleoantropologici risulta che l'evoluzione organica la quale ha infine condotto a Homo sapiens sapiens non è stata uniforme: essa ...
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paleoantropologia
paleoantropologìa (o paleantropologìa) s. f. [comp. di paleo- e antropologia]. – Ramo dell’antropologia fisica (detto anche paleontologia umana) che studia i caratteri morfologici e la datazione dei reperti fossili umanoidi...
paleoantropologico
paleoantropològico agg. [der. di paleoantropologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla paleoantropologia: teorie p.; rinvenimenti paleoantropologici.