Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] da accese polemiche, è stata fondamentale per la storia delle conoscenze sull’evoluzione umana, perché ha indirizzato i paleoantropologi a sviluppare le ricerche in Africa permettendo di arrivare a una ricchissima serie di scoperte che hanno aiutato ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] -42.
s. pääbo et al., Neanderthal DNA sequences and the origin of modern Humans, "Cell", 1997, 90, pp. 19-30.
Paleoantropologia e preistoria (Origini, Paleolitico, Mesolitico), a cura di F. Facchini, A. Beltran, A. Broglio, Milano, Jaca Book, 1993.
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] linea asiatica da quella africana sarebbe avvenuta almeno 50.000 anni fa.
Per quanto riguarda l'Europa, dal punto di vista paleoantropologico risulta che H. sapiens, dopo aver transitato per il Medio Oriente, vi si è insediato intorno a 35.000 anni ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] 1989). L'istituzione della specie A. afarensis, le sue implicazioni filo genetiche e la sua presunta locomozione aprirono, in paleoantropologia, un dibattito che dura da un quarto di secolo. Per esempio, alcuni studiosi suggerirono che gli ominidi di ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] consolidato, o breccia, insieme a ossa fossili sparse. Alcune ossa comprese nella breccia recuperate da de Bruyn giunsero al paleoantropologo R.A. Dart, a Johannesburg, il 28 novembre 1924. In poco più di tre settimane egli estrasse dalla matrice ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] a partire da quello degli ominidi per consentire lo sviluppo del cervello e l'uso della mano. Il grande paleoantropologo francese A. Leroi-Gourhan (1964), che ha dimostrato l'importanza determinante di quest' evoluzione anatomica per l'espansione del ...
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paleoantropologia
paleoantropologìa (o paleantropologìa) s. f. [comp. di paleo- e antropologia]. – Ramo dell’antropologia fisica (detto anche paleontologia umana) che studia i caratteri morfologici e la datazione dei reperti fossili umanoidi...