UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] di un piccolo gatto, comparsi circa 70 milioni di anni or sono con la fine del Cretaceo e l'inizio del Paleocene. Taluni caratteri, in particolare la morfologia dei molari, li avvicinerebbero ai primati e li allontanerebbero dalle tupaie, la cui ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] sono una prima forma zoologica probabilmente riconducibile al modello dei Primati, che popolò l'Europa e l'America Settentrionale nel Paleocene (intorno ai 65-55 m.a.). In termini di aspetto generale, avevano una morfologia e uno stile di vita molto ...
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Paleocene
Paleocène s. m. [comp. di paleo- e -cene]. – In geologia cronologica, l’epoca più antica del periodo Paleogene, quella che dà inizio all’era cenozoica, considerata in passato come facente parte dell’Eocene ma ormai classificata come...
paleocenico
paleocènico agg. [der. di paleocene] (pl. m. -ci). – Del Paleocene, relativo al Paleocene: periodo p. (anche sostantivato, il paleocenico), lo stesso che Paleocene.