DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] Braidense (Il Fondo ... Disertori, 1987).
Nel 1950 fu tra i fondatori a Cremona dell'istituto "G. Cesari" per la paleografia musicale (dipendente dall'uniniversità di Parma), dove tra l'altro, da allora, svolse una copiosa attività didattica.
Le sue ...
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BORTOLOTTI, Pietro
Nicola Parise
Nacque il 27 sett. 1818 a Modena, ove portò a compimento i suoi studi giuridici. Laureatosi in legge nel 1845, venne successivamente nominato assessore al ministero [...] della commissione conservatrice dei monumenti della provincia di Modena; fu socio corrispondente della R. Accademia d'archeologia e paleografia di Madrid e, dal 1874, socio ordinario dell'Istituto archeologico germanico di Roma.
Dei suoi studi, che ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] e di intensa partecipazione alla vita della città e della regione, vi frequentò, inter alia, i corsi di paleografia e diplomatica dell’arabista Salvatore Cusa, grazie all’intercessione del quale il 28 novembre 1860 venne nominato ufficiale di ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] Storica (IV, 1920, pp. 566-582, V, 1921, pp. 278-299, VI, 1922, pp. 626-645), e conseguì il diploma di paleografia e archivistica presso la Scuola dell’Archivio di Stato di Napoli.
Come molti studiosi della sua generazione, fu subito docente liceale ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] .
Uomo erudito e di vasta cultura, il G. si occupò della storia di Napoli, di epigrafia, di topografia, di paleografia e di numismatica. Studioso di teologia e di filosofia, fu ancora filologo e dotto in diritto canonico, oltreché giureconsulto ed ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] Vita di Amerigo Vespucci di A.M. Bandini (Firenze 1898). Agli studi teorici dedicò invece la traduzione dall'inglese della Paleografia di E.M. Thompson (Milano 1890), e, in collaborazione con G. Biagi, la riduzione del Manuale del bibliotecario di J ...
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SEGARIZZI, Arnaldo
Paolo Pellegrini
– Nato ad Avio in Val Lagarina (Trento) il 10 agosto 1872 dal medico Giuseppe e da Giuseppina Ravagni, compì i primi due anni di studi ginnasiali a Rovereto per terminarli [...] anni padovani sono caratterizzati dalla frequentazione con Vittorio Lazzarini, assistente di Andrea Gloria presso la cattedra di paleografia, il cui magistero segnerà in modo indelebile le future ricerche di Segarizzi. A Padova Segarizzi si dedicò ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] era portato "da uno slancio di passione"; ma forse la maggior parte del suo tempo fu dedicata agli " istudi e lavori della paleografia greca e latina e della diplomatica de' tempi di mezzo" (G. A., Scelta d'iscrizioni, in Giornale Arcadico, L [aprile ...
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CAPPELLI, Adriano
Armando Petrucci
Nacque a Modena l'8 giugno 1859 da Antonio, bibliotecario dell'Estense, e da Luigia Malagoli. Studiò a Firenze, ove si laureò in lettere presso quell'istituto di studi [...] (pp. XI-XLIX) e basata meccanicamente su di un saggio di G. Paoli di pochi anni prima (Le abbreviature nella paleografia latina del Medioevo, Firenze 1891), rivela tutti i limiti teorici e scientifici della preparazione del C., posti in rilievo poco ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] da lui insignito di una medaglia d'oro per meriti culturali.
Già da allora aveva manifestato propensione per la storia, la paleografia, l'archeologia e la ricerca erudita in genere; terminato il primo ciclo di studi, passò all'università romana e dal ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...