BORTOLOTTI, Pietro
Nicola Parise
Nacque il 27 sett. 1818 a Modena, ove portò a compimento i suoi studi giuridici. Laureatosi in legge nel 1845, venne successivamente nominato assessore al ministero [...] della commissione conservatrice dei monumenti della provincia di Modena; fu socio corrispondente della R. Accademia d'archeologia e paleografia di Madrid e, dal 1874, socio ordinario dell'Istituto archeologico germanico di Roma.
Dei suoi studi, che ...
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CLEMENTINO e MAGNO (v. vol. ii, p. 112)
Red.
Il dittico di Clementino, conservato al museo di Liverpool (altezza 0,384, larghezza 0,123 m) è di fabbrica costantinopolitana. Ha in alto una croce fiancheggiata [...] sull'arena facendole scorrere da sacchetti tenuti sulla spalla. Stilisticamente questo dittico è vicino a quello di Areobindo; la paleografia è vicina a quella del dittico di Anastasio. Sul rovescio una iscrizione greca dell'anno 772 è stata incisa ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] era portato "da uno slancio di passione"; ma forse la maggior parte del suo tempo fu dedicata agli " istudi e lavori della paleografia greca e latina e della diplomatica de' tempi di mezzo" (G. A., Scelta d'iscrizioni, in Giornale Arcadico, L [aprile ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] un lapicida che con la lingua greca aveva familiarità, a giudicare dalla sicurezza del ductus e da taluni preziosismi grafici. La paleografia consente una datazione ancora nella prima metà del I sec. a. C., epoca non lontana da quella cui risale la ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] apici della S. Tutte insieme queste caratteristiche determinano un nuovo stile, che costituisce una grande innovazione nella storia della paleografia e dell'epigrafia, da una parte per la sua introduzione di un disegno basato su un contrasto di luce ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] socio ordinario e censore, comunicò i risultati delle sue indagini sulla paleografia delle iscrizioni del IX secolo, giungendo a importanti chiarimenti (Excursus sulla paleografia medievale epigrafica del sec. IX, in Dissertazioni della Pontificia ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] ricercatore e di storico il B. si avventurera in ricerche di archeologia e di antiquaria, ormai espertissimo nella paleografia e conoscitore scrupoloso di tutto ciò che riguarda la storia di Adria. Ne usciranno numerose dissertazioni erudite, Intorno ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] il Cavedoni, tipica figura di intellettuale della Restaurazione, ad iniziarlo con metodo alle severe discipline dell'antichità: paleografia, numismatica, archeologia. Fu, dunque, nel clima di una erudizione di stampo settecentesco, chiusa al profondo ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] , soprattutto al greco che egli si applicò sempre sotto la guida del Mezzofanti, il quale lo avviò allo studio della paleografia greca onde porlo in grado di leggere e pubblicare i manoscritti greci della Biblioteca Estense. Frutto di questi studi fu ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] da K. Zangemeister (Corpus inscriptionum Latinarum, IV, p. IX), dimostra la grande competenza acquisita dal G. nello studio della paleografia latina in ambito epigrafico. La definizione che della scrittura corsiva dà il G. in quest'opera (pp. 7 s ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...